Il Milan rinuncia alla caccia a Tony D’Amico orientandosi sull’uomo mercato di turno in stato di disoccupazione, l’ex laziale di lungo corso Igli Tare. Ma la vera notizia del giorno è il motivo in più perché Antonio e Luca Percassi non debbano e non possano lasciare andare il quarantacinquenne pescarese in sella dal luglio 2022 a Zingonia.

Il dirigente dell’Atalanta referato alla compravendita di giocatori, infatti, si è visto assegnare dai colleghi di ADICOSP – Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi – il premio “Franco Janich” come miglior Direttore Sportivo della Serie A per il 2023-24. Ovvero la stagione del primo trofeo internazionale conquistato nella storia del club nerazzurro, l’Europa League, e del quarto posto in campionato.

Per D’Amico, classe 1980, si tratta del secondo premio come miglior ds della serie A dopo quello per l’annata 2019-2020 quando ricopriva lo stesso ruolo nell’Hellas Verona. Il riconoscimento, intitolato allo scomparso difensore friulano che vestì 38 volte la maglia dell’Atalanta dal 1955 al 1958, verrà consegnato nella cerimonia di gala del  Gran Galà del Calcio ADICOSP il prossimo 5 maggio a Roma.