Bergamo

“Siamo pur sempre in lotta in tre competizioni, anche se la Champions è speciale”. La prende con filosofia Rafael Toloi, capitano di un’Atalanta che all’ultimo tuffo col Villarreal non s’è giocata benissimo la qualificazione agli ottavi con l’obbligo di vincere: “Secondo me l’atteggiamento è stato comunque quello giusto, lo spirito s’è visto. Usciamo a testa alta, sappiamo qual è la nostra forza. E anche l’altra coppa europea è di prestigio, per noi che come squadra e società sappiamo da dove veniamo”, rimarca il difensore italobrasiliano, costretto ai tempi a lottare per la salvezza sotto Edy Reja prima dell’avvento di Gian Piero Gasperini.

Il trentunenne col 2 sulle spalle e la fascia al braccio ovviamente è rammaricato, anche se non lo dà troppo a vedere: “Il Villarreal era battibile e nel secondo tempo ce ne siamo accorti, creando tutte quelle situazioni, ma è una squadra forte a cui non dobbiamo togliere i meriti. Dispiace soprattutto per i tifosi che ci sono sempre a fianco”. Sul recupero stregato del match rinviato mercoledì sera per neve: “Non penso che abbia influito, anche se ovviamente eravamo concentrati per giocare già ieri sera. L’adrenalina va buttata fuori, invece ci abbiamo dovuto convivere e anche prendere sonno non è stato semplice”.

Sul confronto, poche parole da un Rafa incapace per natura di sprecarne: “La realtà è che abbiamo sempre cercato di giocare, mentre loro hanno fatto solo due tiri in porta nel primo tempo e altrettanti nel secondo – l’analisi -. L’errore del primo gol sul nostro possesso ha pesato, anche perché è capito dopo nemmeno tre minuti, ma fa parte del calcio. Abbiamo fatto una grande ripresa e penso che avremmo potuto vincere per le tante situazioni che abbiamo creato”.
S.F.