Dopo il roboante 4-1 rifilato al Valencia nella gara d’andata valevole per gli ottavi di finale di Champions League, in zona mista ha parlato Rafael Toloi: “Siamo felici perché abbiamo fatto una grande partita. Il risultato è importante ma a Valencia sarà durissima e ci aspetta una grande battaglia per provare a passare il turno. Il gol subito? Da difensore c’è sempre rammarico quando si concedono gol, soprattutto in quel modo. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare, specialmente a livello di concentrazione. Già da domani inizieremo a preparare la sfida di domenica con il Sassuolo“. Quattro gol nel primo storico ottavo di Champions League del club nerazzurro rappresentano già un record: “Siamo davvero orgogliosi e felici ma siamo consapevoli che non sia finita. – prosegue il centrale brasiliano – Oggi è stata una partita difficile contro una grande squadra che ha ottime individualità. A Valencia sarà complicata, dopo il ko di Zagabria abbiamo capito che in questa coppa ogni partita va sempre giocata al massimo”.
A seguire, il commento a caldo di Mattia Caldara, all’esordio assoluto in Champions League, dopo la defezione di Berat Djimsiti nell’immediato prepartita:
“È successo tutto velocemente, ma dopo pochi minuti mi sono calato in partita ed è andato tutto nel verso giusto. Mi sto allenando bene da un mese e mi sono fatto trovare pronto alla chiamata del mister. È una vittoria che ci dà grande felicità e il destino ha voluto che esordissi in Champions League in quello che è stato il mio ultimo stadio prima del ritorno a Bergamo. La sostituzione? Per un’ora stavo bene, poi sono andato in sofferenza e il cambio ci stava tutto.” Sul pubblico bergamasco:” La nostra gente è incredibile, già nel riscaldamento ci hanno trasmesso una carica straordinaria e siamo felici di avergli regalato una serata così. Ora bisogna andare a Valencia, consapevoli che ci sarà da essere perfetti in fase difensiva e pronti a sfruttare gli spazi che avremo per chiudere la qualificazione. Una notte che profuma di riscossa personale? No, sono grato al Milan per questi due anni, ma ora sono felice di essere tornato a Bergamo“.
Michael Di Chiaro