Le frasi dai campi di Terza dopo le partite di domenica 9 febbraio.
Sorisolese-Agnelli Olimpia 4-0
Mister Cornolti della Sorisolese applaude i suoi ragazzi: «Siamo stati tutti molto bravi, sono contento. Nonostante un primo tempo incerto ne siamo usciti alla grande nel secondo. Abbiamo sprecato qualche occasione ma va benissimo così. Complimenti a tutti».
Ponte Calcio-Antoniana 1-1
Rota dell’Antoniana e due punti persi: «Portiamo a casa un punto, pur avendo giocato meglio. I primi cinque minuti non siamo scesi in campo, abbiamo subito gol e lo paghiamo, un atteggiamento che dobbiamo assolutamente evitare se vogliamo cercare di fare risultato».
Ordival-Celadina 1-1
Botti dell’Ordival non rimprovera nulla ai suoi ragazzi: «Il risultato rispecchia i valori visti in campo, credo che non potevo chiedere di meglio ai miei giocatori, si sono spesi in campo con tanta corsa e con qualche buona giocata. Da qui a fine campionato cosa chiedo ai miei uomini? Di divertirsi, di impegnarsi e di onorare chi ci ha concesso di indossare questa maglia».
Mister Carolei del Celadina si mangia le mani: «In questa partita abbiamo buttato via due punti, avremmo meritato la vittoria dopo aver dominato per lunghi tratti l’incontro. Ma è colpa nostra visto che siamo stati imprecisi quando abbiamo avuto la palla del raddoppio che avrebbe archiviato la pratica».
Valserina-Oratorio Malpensata 4-2
Mister Lorenzi dell’Oratorio Malpensata e il calo nella ripresa: «Abbiamo giocato un primo tempo di grande livello andando in vantaggio e cedendo solo ad un minuto dalla ripresa, nel secondo tempo dovevamo metterci il 200% ma siamo calati vistosamente dopo il gol del 3 a 2, un vero peccato».
Mister Cavagna e un Valserina più forte delle condizioni del campo: «Non sapevamo nemmeno se giocare questa mattina, la neve rendeva impraticabile il campo, nel corso della mattinata il sole ha sciolto tutto e siamo riusciti ad esprimere un calcio relativamente buono anche se il campo nella zona centrale non permetteva di fare chissà che cosa, sono contento comunque per i miei ragazzi».
Or. Stezzano-Issese 2-1
Mister Maurizio Brina dell’Oratorio Stezzano e dodici finali: «Sapevo bene che sarebbe stata una partita difficile, dopo una lunga sosta non è mai semplice ricominciare, abbiamo disputato delle amichevoli, ma il campionato è un’altra cosa. L’Issese è una squadra esperta che anche all’andata ci ha messo in difficoltà, inoltre aveva già due partite ufficiali nella gambe. Abbiamo faticato, non è stata certo la nostra miglior partita e passare in svantaggio in avvio non ci ha aiutati, ma siamo stati bravi a reagire, a recuperare e a passare in vantaggio. Rimaniamo in testa, sappiamo di dover affrontare altre dodici finali, penseremo a una partita alla volta».
Mister Davide Premoli dell’Issese e una squadra da applaudire nonostante la sconfitta: «Ritengo che l’Oratorio Stezzano sia un’ottima squadra. Sapevamo bene che far visita alla prima in classifica non sarebbe stato facile, lo è stato ancor meno del previsto a causa di qualche decisione arbitrale discutibile. Non è mia abitudine esprimere giudizi sull’operato degli arbitri, ma c’è del rammarico perché la prestazione della squadra è stata buona. Le nostre prestazioni positive sono frutto del grande lavoro che svolgiamo in settimana ed è un peccato non poterne raccogliere i frutti».
Cassinone-Credaro 1-1
Mister Rocchi del Cassinone si complimenta con tutti: «E’ stata una partita con molto agonismo su un campo impraticabile dove non si è visto un grande gioco. Non capisco la motivazione dell’arbitro per far ripetere il calcio di rigore. Complimenti al Credaro, complimenti ai miei ragazzi per la bella partita».
Mister Belometti del Credaro se la prende col campo: «Un pareggio che ci sta stretto visto le opportunità sprecate su un campo impraticabile e l’arbitro se ne deve rendere conto. Due espulsioni che non hanno influenzato l’andamento di questa gara, ma influenzerà quella di domenica prossima con il Cavernago. I ragazzi hanno provato a fare il possibile su questo campo dove non si doveva giocare».
San Francesco Virescit-Tribulina Gavarno 0-4
Mister Acerbis, allenatore del San Francesco Virescit, e il cambio di modulo in corsa: «Abbiamo regalato tre dei quattro gol a una squadra che di sicuro non ha bisogno di gentili omaggi. Siamo partiti col 4-4-2 ma poi abbiamo dovuto rinforzare il centrocampo nel secondo tempo, ma comunque oggi non era la partita ideale per provare a imporre il nostro gioco».
Mister Brignoli del Tribulina e un futuro roseo per gli avversari: «Siamo stati un po’ molli nel primo tempo, meglio nella ripresa, ma sinceramente non ci aspettavamo di giocare contro una squadra così cresciuta rispetto alla partita di andata. Oggi i viola sono stati molto aggressivi, complimenti».
Cavlera-Oratorio AlzaNese 2-2
Mister Testa del Cavlera e un’ingenuità pagata a caro prezzo: «Sono dispiaciuto perché siamo stati in vantaggio fino alla fine, poi la nostra ingenuità ha stravolto il risultato. Sono comunque contento perché arriviamo da un periodo difficile in quanto abbiamo avuto tre infortuni in allenamento. Continuiamo per la nostra strada e confidiamo nella prossima partita».
Mister Carrara dell’Oratorio AlzaNese tira un sospiro di sollievo: «Il primo tempo bene, anche se nonostante tutto stavamo perdendo. Il secondo tempo invece è stato molto più caotico. In ogni caso penso che il pareggio sia meritato. Quello che non ha funzionato è stata la difesa, perché eravamo troppo schiacciati dietro e temevamo l’uno contro uno. Però siamo giovani e stiamo facendo un buon campionato quindi sono abbastanza contento».