Non ci saranno italiani in semifinale al Trofeo Perrel-Faip, presented by BPER Banca (45.730€, Slam Court). Le ultime speranze erano affidate ad Andrea Vavassori, a cui si chiedeva l’impresa contro Nuno Borges, numero 96 ATP e unica testa di serie rimasta in gara. Andrea ci ha provato, ma non c’è stato nulla da fare. Esausto dopo tre mesi a tutta birra, si è arreso con un doppio 6-4 al portoghese, reduce da una stagione fantastica. Il piemontese ha avuto le sue chance, ma non è mai riuscito a strappare il servizio a Borges. Incassato il break nel game d’apertura, Vavassori ha avuto quattro palle break complessive per ricucire il primo set, ma non ne ha sfruttata neanche una. Per la verità, nel dialogo da fondocampo la superiorità di Borges era abbastanza evidente. Andrea provava a giocare palle basse, tagliate, prive di peso, ma raramente metteva in difficoltà un giocatore che ben si adatta alle superfici dure in virtù della lunga permanenza al college americano (dal 2016 al 2019 ha frequentato la Mississippi State University). E poi il campo bergamasco non è troppo veloce, ulteriore aiuto per Borges. Nonostante una combinazione tecnica sfavorevole, Vavassori è stato bravo a restare in partita. Ha giocato alcuni punti ad alto tasso spettacolare, prendendosi l’ovazione dei 1.000 spettatori del PalaIntred. Avrebbe meritato qualcosa di più, anche in avvio di secondo, quando ha avuto una palla break sull’1-0. Sfumata quella, non è più stato competitivo in risposta e ha incassato il break decisivo sul 2-2, sigillato da un doppio fallo. L’urlo liberatorio di Borges (nella foto by Antonio Milesi) dopo il matchpoint lasciava intendere il rispetto per l’avversario. Per lui è stata una stagione super, suggellata dalla qualificazione a Roland Garros, Wimbledon e Us Open (laddove si è spinto al secondo turno), ma che gli ha fruttato un solo titolo, a Barletta. L’Italia gli porta fortuna, e chissà che il bis non arrivi proprio a Bergamo. In semifinale se la vedrà con Otto Virtanen: tra i due non ci sono precedenti. Nel frattempo, il torneo si prepara al gran finale: sabato sarà tempo di semifinali: si parte alle 16.30 con Struff-Rodionov, seguito (alle 18.30) da Borges-Virtanen. Non prima delle 20 ci sarà la finale del doppio, con impegnato nuovamente Jan-Lennard Struff: in coppa con Henri Squire, se la vedrà con i francesi Jonathan Eysseric e Albano Olivetti.
Quarti di Finale Singolare
Jurij Rodionov (AUT) b. Yannick Hanfmann 4-6 6-4 6-4
Jan-Lennard Struff (GER) b. Matteo Arnaldi (ITA) 4-6 6-1 6-4
Otto Virtanen (FIN) b. Dominic Stricker (SUI) 6-4 7-6(5)
Nuno Borges (POR) b. Andrea Vavassori (ITA) 6-4 6-4
Semifinali Doppio
Jonathan Eysseric / Albano Olivetti (FRA-FRA) b. Denys Molchanov / Aisam-Ul-Haq Qureshi (UCR-PAK) 6-4 4-6 11-9
Jan-Lennard Struff / Henri Squire (GER-GER) b. Fabian Fallert / Hendrik Jebens (GER-GER) 4-6 6-3 10-5