Dopo la ripartenza in grande stile del 2022, anno che ha segnato il ritorno in città, lo storico torneo di tennis a cura dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo è pronto nel 2023 a confermarsi come uno degli appuntamenti sportivo-solidali più attesi della bella stagione, con oltre 450 partecipanti già confermati. Lo farà in una location, quella della Cittadella dello Sport, che ha visto completarsi nelle ultime settimane il progetto di restyling voluto fortemente dall’Accademia con risorse proprie e sostenuto a piene mani dalla Regione Lombardia, convinta dai propositi di accessibilità e inclusività che hanno guidato sin dagli albori l’intervento di riqualificazione.

Il Pirellone, che aveva già stanziato oltre 530mila euro per la prima fase dei lavori, alla fine dello scorso anno ha messo sul piatto ulteriori 427mila euro per completare il centro sportivo del tennis, oggi intitolato al maestro bergamasco Giorgio Röhrich: l’intera operazione, del valore di quasi un milione di euro, ha permesso la realizzazione di due campi da tennis coperti con tribune incorporate, la riqualificazione dei due campi esistenti con un adeguamento della superficie di gioco e dell’impianto di illuminazione, l’installazione due campi da padel all’aperto e il restyling l’area di accesso. Ma non solo: nuovi spogliatoi vicini ai nuovi campi da tennis e la copertura di quelli da padel.
Il torneo è sempre un momento particolare per l’Accademia -ha spiegato Giovanni Licini-. Le nuove dotazioni ai campi sono essenziali per continuare ad organizzare l’evento a Bergamo. I tanti giocatori e sostenitori hanno posto radici importanti che hanno sostenuto tante persone del nostro territorio. Grazie a tutti coloro che ci sostengono, in particolare l’assessore regionale Claudia Terzi e il capogruppo Roberto Anelli, che hanno portato il nostro progetto al Presidente Attilio Fontana. La Cittadella dello Sport è la sede più consona per ricordare Achille e Cesare Bortolotti, Giacinto Facchetti e Franco Morotti, nonché un vecchio amico dell’Accademia, Giorgio Röhrich. Inoltre, avremo l’onore di ricordare la recente scomparsa di Mirko Pedretti».
In questo quadro si inserisce la 45esima edizione del torneo di tennis che prenderà il via il 17 maggio e si concluderà, con la serata di Gala, il prossimo 10 giugno (si gioca tutte le sere, ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 24, con possibilità di accedere al servizio ristorazione): solite sfide sulla terra rossa, la già apprezzata novità del padel introdotta lo scorso anno e anche un evento dedicato al tennis-tavolo rendono il programma ancora più ricco di appuntamenti e di ospiti, provenienti dal mondo dello sport, della tv e dello spettacolo, tutti consapevoli che a contare è l’aspetto solidale.
Anche quest’anno, infatti, l’Accademia dello Sport per la Solidarietà ha scelto di sostenere alcuni progetti particolari della nostra provincia. I contributi 2023 sono destinati all’AIPD Associazione Italiana Persone Down per la realizzazione di due appartamenti destinati all’autonomia abitativa dei ragazzi; alla Croce Blu Basso Sebino, come contributo parziale per l’acquisto di un’ambulanza; e all’Anmic, Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili, a sostegno dell’acquisto di un mezzo. Come da tradizione, poi, saranno assegnati alcuni riconoscimenti a personalità che si sono distinte particolarmente nei propri ambiti di attività. I Golden Vip 2023 sono Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia (Premio Mediolanum), Giuseppe Mazza, patron della Guarniflon (Premio Mediolanum) e Plinio Vanini, presidente di Autotorino. Il premio Luciana e Gianni Radici andrà a Gian Piero Gasperini.

Hanno quindi preso parola le associazioni che partecipano al Progetto Solidarietà 2023, a partire da Patrizia Adosini, AIPD Associazione Italiana Persone Down. «L’Accademia ci ha permesso di arredare un appartamento a Pedrengo e i locali che stiamo allestendo a Bergamo, dove avvieremo un progetto di residenzialità per permettere anche a questi ragazzi di imparare a vivere da soli, cosa non scontata». Presente anche Cesare Rossi della Croce Blu Basso Sebino, reduce, con i volontari, dal sostegno in Emilia-Romagna colpita dall’alluvione. «La nostra associazione nasce 35 anni fa per soddisfare l’esigenza del territorio in ambito sociale e sanitario. Ringraziamo l’Accademia, che ci ha permesso di avere un contributo per nuova ambulanza del valore di 80 mila euro». Ha proseguito poi Giovanni Manzoni, Presidente Anmic con più di 10mila iscritti in provincia di Bergamo. «L’Accademia ci permette di perseguire al meglio il nostro scopo sociale. Quest’anno con Giovanni abbiamo organizzato un trasporto di persone che necessitano una dialisi. Nell’ambito di “Bergamo Capitale della cultura” abbiamo ottenuto due mezzi per il trasporto di persone con disabilita dall’ aeroporto e stazione. In più abbiamo sei piccoli appartamenti per famiglie con disabili».

Tantissime le autorità che non hanno fatto mancare il loro sostegno all’associazione. «E’ un onore ospitare la conferenza e avere poi un momento conviviale insieme alla famiglia dell’Accademia, che ringrazio per il grande apporto alla nostra città e alla nostra provincia -ha affermato Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo-. Il grande lavoro di collaborazione portato avanti dal Csi e da tutta la Cittadella per riqualificarla, ha reso quest’ultima il fulcro dell’attività sportiva bergamasca. Ringrazio anche la Regione per i finanziamenti dati e il Csi, che pochi giorni fa ha sottoscritto una convenzione per rilanciare ancora di più la Cittadella nei prossimi anni. La solidarietà, come abbiamo visto in pandemia, è fondamentale per stare bene con noi stessi».

«Il motto della Regione è sempre poche parole, tantissimi fatti -spiega Claudia Terzi, Assessore regionale alle infrastrutture-. La Regione ha dimostrato vicinanza concreta al progetto. Lo sport, declinato nei suoi obiettivi di solidarietà, non può che trovare il plauso della Regione, che vi ringrazia per i vostri numeri: 2 milioni e 700mila euro raccolti, 53 associazioni coinvolte, più di 50 volontari. Non si fa filosofia ma si fanno azioni concrete». Presente anche Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing sociale: «Grazie a Giovanni Licini e alla sua Accademia, che mette in campo un’idea di sport che pone tutti allo stesso piano. Lo sport è motore dell’anima e del cervello e stimola la socialità».

Hanno ricordato il grande ruolo dell’Accademia nel nome della Solidarietà, anche Ferruccio Rota, Presidente del consiglio comunale di Bergamo, Monsignor Giulio Della Vite, Marco Riva, Presidente del Coni Lombardia, il consigliere regionale Davide Casati, Francesco Locati direttore generale della Asst Bergamo Est, Edoardo Fontana, manager di Banca Mediolanum, Sergio Rizzini, responsabile della sanità alpina e dell’Ospedale da Campo dell’Ana, Umberto Bortolotti, Laura Morotti e la famiglia di Giorgio Röhrich.

«Il sogno di Giovanni si è realizzato -ha spiegato Gaetano Paternò, presidente del Csi provinciale-: ma forse non è ancora terminato, perché il suo entusiasmo ci travolge sempre con nuove sorprese e idee. La promozione sociale del Csi riesce, anche grazie all’Accademia, a rendere lo sport un’occasione di crescita, coesione sociale e di solidarietà. All’interno della Cittadella, rinnovata grazie alla Provincia, alla Regione e ai sostenitori privati, abbiamo potuto dare lavoro a tanti giovani». «Qualche mese fa, il presidente Mattarella definì la solidarietà come un’ “inestimabile ricchezza” -ha concluso il Presidente dell’Accademia Alessandro Masera-. Lo sport, inoltre, raddoppia il valore degli investimenti, ma soprattutto ha un ritorno di tipo morale. Sport e solidarietà sono cellule dell’Accademia, unite all’amicizia».