Stefano Mazzoleni 36 anni proprio sabato, giorno del suo esordio assoluto sulle quattro ruote, si è fatto un regalo coi fiocchi. Nato e residente a San Giovanni Bianco ma cresciuto a S.Pellegrino Terme, paese d’arrivo del prestigioso 39º Prealpi Orobiche, ha coronato un sogno concludendo il Rally, a sorpresa anche per sua ammissione, 4º nella combattuta Rally5.Se pur esordiente, Stefano non è nuovo al confronto cronometrico, in passato ha preso parte a competizioni di Enduro, disciplina sulle due ruote affine al Rally.Stefano è un autentico agonista che alternava questo sport con il calcio militando nelle categorie provinciali limitrofe.
“ Ho realizzato un sogno rincorso sin da bambino, quando mi alzavo all’alba per non perdere i primi passaggi delle vetture da Rally accompagnato da mio padre. Ai cartoni animati ho sempre preferito i video di Vavavuma, che negli anni ‘90 riassumevano gli incidenti della stagione conclusa.Anni ‘90 ai quali sono rimasto motoristicamente affezionato, in particolare alla regina dei Rally la Lancia Delta…È stato un weekend carico di adrenalina ed emozioni dal quale mi sto riprendendo solo ora, a distanza di qualche giorno.Quando ci si confronta col cronometro, prima che con gli altri, ci si confronta con sé stessi e la tensione si fa sentire. Ho avuto la fortuna di correre in moto, ma con la sensazione che mi mancasse qualcosa, ora so che quel qualcosa erano le altre due ruote.
Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato, tutti gli sponsors indistintamente.
Matteo Ghirardi, che oltre a consigliarmi, mi ha presentato una persona fantastica, il mio navigatore Maurizio Sonzogni, super appassionato e pronto sin dal primo istante a farmi sentire tutta la fiducia necessaria.
Ringraziamenti anche a Claudio Albini e alla Rse oltre che a Mirko Gritti.
Ultimi ma non per importanza mio padre, complice di questa avventura e la mia famiglia.
Ora spero non passi troppo tempo prima di impugnare di nuovo il volante.
Gio.vit