Cisanese-Luciano Manara 2-2Reti: 41’pt Cotrone, 13’st Haoufadi, 17’st Mangili, 47’st SpreaficoCisanese: Sanvito, Spreafico, Panzeri (33’st Di Nardo), Viganò, Bertolotti, Proserpio, Bugini, Geraci (6’st Moreo), Haoufadi (21’st arina), Fumagalli (6’st Colombo Michele), Manta (21’st Maffioletti) All.: SalaLuciano Manara: Fenini, Riva, Cotrone (13’st Colombo Massimo), Cisternino (37’st Annoni), Esposito, Di Lilio, Biaye, Melzi, Assamoi (2’st Limonta), Mangili, Di Luccio All.: AbaterussoArbitro: Aureliano Francesco di Rossano            Assistenti: Molino Jean Christophe di Brescia; Savoldi Daniele di Brescia)        Note: ammonizioni per Farina (CI), Melzi, Cotrone (LM)

 

CISANO BERGAMASCO – Al Comunale di Cisano Bergamasco arriva il Luciano Manara, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. La prima frazione di gioco è segnata da agonismo e intensità a centrocampo, ma le occasioni scarseggiano da una parte e dall’altra. A sbloccare sono a sorpresa gli ospiti al 41’pt: Sanvito respinge splendidamente una conclusione ravvicinata da centro area, ma sulla ribattuta si avventa Cotrone che deve solo spingere in rete.

La seconda frazione di gioco vede ancora protagonista Sanvito, che sventa con i piedi un gol che sembrava già fatto. Al 13’st arriva la svolta per la Cisanese, che si conquista un calcio di rigore con Spreafico che viene atterrato in area di rigore: dagli 11 metri Haoufadi non trema e insacca l’1-1. Il pareggio dura ben poco e il Luciano Manara riesce a riportarsi in vantaggio grazie ad un contropiede che coinvolge tutto il reparto offensivo e viene coronato dalla perfetta conclusione mancina di Mangili che firma l’1-2. La Cisanese si riversa in avanti, cercando anche di approfittare delle numerose sostituzioni di mister Sala, e al 47’st riesce ad acciuffare nuovamente la parità con Spreafico che in mischia la tocca quanto basta per siglare il 2-2. Nonostante l’assedio finale dei padroni di casa, il muro ospite regge l’urto e la partita si conclude con un 2-2 che ben rispecchia gli equilibri dimostrati in campo.

LUIGI COLOMBO