Chissà Fabio Locatelli, assoluto protagonista di questi anni di calcio a Longuelo, come festeggerà il Natale. Per il presidente gialloverde, uomo dall’incredibile passione unita a uno straordinario entusiasmo, non potrebbe andare meglio. Il suo giocattolo è il meglio che c’è oggi nella Bergamasca: la prima squadra sta polverizzando le rivali nel girone E di Prima, il settore giovanile conquista titoli su titoli ed è tra i più considerati nella nostra provincia.
Insomma a Longuelo il momento magico è per tutti. Merito, tanto, dei ragazzi allenati da Marco Albergoni, un top per la Prima categoria. Gialloverdi ancora imbattuti dopo quindici giornate di campionato, con la super favorita Falco a otto punti di ritardo. Solo questo per dire cosa sta succedendo, vedere per credere i commenti dei nostri giornalisti che in questi mesi hanno assistito alle dodici vittorie della battistrada cittadina. Il fulcro del gioco è sempre lui, Mario Vitali, classe 1979, professione bomber, uno che segna, tiene altissima la formazione, fa a sportellate coi difensori e dà del tu al pallone creando mostruosi varchi per i centrocampisti che puntualmente si inseriscono.
Ovviamente non c’è solo lui. I galattici sono forti dappertutto, Zanetti è una sicurezza tra i pali, Ghisalberti è un talento in fascia, Scarpellini, il capitano, neo papà, è l’uomo simbolo, uno che fa la differenza perché si fa chilometri e chilometri, regalando assist oppure se proprio là davanti nessuno si fa vedere facendo golassi in serie.
Poi Rota, Magni, Quadri, perfetti, quindi Sare che è un’iradiddio da un sacco di anni e non ha bisogno di presentazioni tanto è forte. Ci sono Ghisleni, stellare, Cornago che ha classe da vendere, l’esplosivo Panchenko, 1999, il futuro gialloverde, Farina e Mistri, due lottatori. Che dire? Campionato già finito a metà dicembre? Sembra così perché ad ora il Bergamo Longuelo è una macchina perfetta che sa di esserlo. Buon Natale ai mostri gialloverdi che si meritano tantissimi regali.
Matteo Bonfanti
martedì 19 Dicembre 2017
Speciale Regine d’Inverno. Il Bergamo Longuelo di Fabio Locatelli, la squadra che ha ammazzato il campionato di Prima E
Commenti
Imerio Quadri
Matteo hai dimenticato il cervello della squadra, forse a mio modo di vedere il migliore. CESARI MARCO