Una matricola terribile. Il Brembate Sopra è secondo in classifica con la bellezza di 17 punti in sette gare. La squadra guidata dal tecnico Lorenzo Pesenti e dal vice Lino Oberti, trascinatori nella fantastica cavalcata della scorsa stagione conclusa con la promozione e la bellezza di 78 punti in trenta partite, sta stupendo nel girone E di Prima. Questi risultati derivano anche dal lavoro del direttore sportivo Amerigo Arrigoni, in carica ormai da quattro stagioni e mezzo su richiesta del presidente Remo Menghini e che con una doppia promozione ha portato la squadra dalla Terza alla Prima Categoria e la Juniores ai Regionali: “Vogliamo costruire un buon settore giovanile e formare più ragazzi da poter introdurre in prima squadra. Attualmente cinque o sei giovani arrivano proprio dalle nostre formazioni under e vogliamo continuare con questa linea. La nostra filiera ha dodici squadre, ogni categoria ne ha una”.
Rispetto alla scorsa stagione sono arrivati nuovi innesti, ben sette giocatori tra cui il portiere Filippo Vassalli e la coppia di centrocampisti formata da Filippo Bergonzi e Cristian Mazzoleni tutti dalla Zognese, il terzino Andrea Gasparini dal Calusco, il centrale di difesa Marco Carobbio dall’Almè con all’attivo sessanta presenze in Promozione, Andrea Capelli mezzapunta dal Berbenno, il centravanti Francesco Bonacina dal Pontida e il centrocampista Federico Zucchetti dall’Accademia Isola Bergamasca, ma di proprietà del Villa Valle. “Sono contento che i nuovi arrivati si siano inseriti subito – dice il direttore sportivo – e stiano dimostrando al meglio il proprio valore. La presenza dello zoccolo duro della passata stagione, come l’attuale capocannoniere Luca Sana, ha contribuito ad unire il gruppo e a mantenere un buon clima nell’ambiente”.
I risultati sono ottimi, ma la strada è lunga. Arrigoni lo sa bene e mantiene un profilo basso indirizzato verso l’obiettivo principale, la salvezza: “Quando ho visto la composizione del girone mi sono spaventato, è tosto e ci sono squadre lontane, ma ogni domenica bisognerà giocare la propria partita e far bene. L’obiettivo primario è raggiungere una salvezza tranquilla. Ci sono squadre costruite per vincere e nonostante l’attuale classifica non vogliamo porci obiettivi troppo ambiziosi”.
Mattone dopo mattone, a partire dalla sfida di domenica contro il Paladina. Una squadra che non sta vivendo il miglior periodo possibile e che per l’appunto sarà ostica da affrontare: “La sfida di domenica sarà difficile e, nonostante la posizione in classifica, il Paladina è una delle favorite. Ha una squadra costruita con giocatori importanti e da anni vuole vincere il campionato. Prima o poi si rialzeranno dimostrando il proprio valore”.
Andrea Ghidotti
Nella foto di copertina, staff e dirigenti del Brembate Sopra