Io sono sconcertato dalla restrizione di sabato prossimo, quando ci sarà – a Torino – la gara Juventus-Atalanta.
Non entrerò nel merito di chi non vuole tesserarsi con la Dea Card, perché sono a conoscenza delle lunghe battaglie degli ultras.
Ma qui si va oltre.
Oltre all’obbligo della tessera del tifoso, qui si accettano solo tesserati con la residenza nella provincia di Bergamo.
Come se uno di Cassano d’Adda, di Vaprio, di Trezzo, di Vailate, Paratico o Calolziocorte – solo per fare qualche esempio – non possano essere atalantini “accettabili” nonostante la tessera regolarmente rilasciata dalla Questura.
Io imploro la società Atalanta, affinché, nel girone di ritorno, impongano tale scempio nei confronti degli juventini.
Solo juventini di Torino ammessi a Bergamo.
Il settore ospiti, quel giorno, resterebbe pressoché vuoto.
Pagno (Bergamasco, tesserato, ma incazzato)