GRUPPO MASCIO TREVIGLIO – URANIA MILANO 68-73(20-17;21-23;11-20;16-13) Gruppo Mascio Treviglio:

Adam Sollazzo 17 (6/10, 0/4), Yancarlos Rodriguez 13 (2/3, 2/7), Federico Miaschi 12 (0/4, 3/8), Wayne Langston 10 (4/9, 0/0), Ion Lupusor 5 (1/2, 1/2), Ursulo D’Almeida 4 (1/2, 0/0), Marco Venuto 3 (0/0, 1/2), Brian Sacchetti 2 (0/2, 0/0), Matteo Bogliardi 2 (1/1, 0/0), Soma Abati toure 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Wayne Langston 8) – Assist: 12 (Federico Miaschi 5)
Urania Milano: Matteo Montano 22 (4/7, 4/8), Aaron Thomas 16 (7/11, 0/4), Marco Portannese 12 (3/3, 2/4), Mitja Nikolic 7 (1/5, 1/7), Paolo Paci 6 (2/5, 0/0), Stefano Bossi 4 (0/1, 1/5), Alessandro Cipolla 4 (2/3, 0/0), Giorgio Piunti 2 (1/4, 0/1), Daniele Pesenato 0 (0/0, 0/0), Lionel Abega 0 (0/0, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 – Rimbalzi: 40 11 + 29 (Paolo Paci 9) – Assist: 13 (Matteo Montano 4)
Arbitri: Cappello, Miniati, Maschietto
Treviglio – Dopo il pesante ko di Udine, il Gruppo Mascio si ripresenta davanti al proprio pubblico con i rientranti Sacchetti e Luposor. Nonostante un punteggio non stratosferico Milano chiude a proprio favore il match, dopo una gara dura, non consigliata agli esteti del basket, ma redditizia. Treviglio gioca a sprazzi e soprattutto senza quei meccanismi che l’hanno portata nella prima parte della stagione ai vertici del girone.
Quintetti iniziali: Treviglio schiera Langston, Miaschi, Sacchetti, Sollazzo, Rodriguez mentre Milano opta per Bossi, Montano, Paci, Nikolic,Thomas.
Primo quarto. Dopo i primi due possessi meneghini, sterili, ecco la prima tripla di Rodriguez. Rispondono subito Thomas sulla sirena e Nikolic per i primi due liberi della gara. Assist di Miaschi per Langston ma Bossi non perdona dalla lunga. Anche Langston si produce dalla lunetta (1 su 2) ma è Thomas a ferire dal pitturato. Un po’ di confusione per parte viene spazzata via dalla tripla di Miaschi. Thomas con un 1 su 2 rimette avanti Milano ma l’equilibrio domina sovrano. Altri due punti li prende Paci dalla carità. Rodriguez si destreggia bene nel pitturato. Il reverse di Langston lascia sul posto Piunti. Altri due punti arrivano dai liberi di Sollazzo. Thomas vince il duello con D’Almeida ma la tripla di Lupusor scava un nuovo piccolo solco (+4). Thomas fa 1 su 2 mentre Sollazzo in acrobazia buca la retina. Il canestro sulla sirena di Cipolla manda tutti al primo riposo. Gara tatticamente bloccata.
Secondo quarto. Si riparte dal canestro di Portannese e dalla tripla di Nikolic. Milano difende bene costringendo Gruppo Mascio all’infrazione di 24”. Carrea chima time out. Il risultato è una buona difesa di Sollazzo ed i due punti di Bogliardi ma sempre dal fondo arriva la tripla di Montano. Acrobatica schiacciata di D’Almeida. Un’altra tripla meneghina la piazza Portannese mentre Nikolic si fa beffare dalla penetrazione di Sollazzo. Paci in reverse ed ancora Sollazzo muovono il tabellino con la partita che non ha padrone. Portannese dall’area non fallisce. Miaschi dalla lunetta fa 1 su 2 poi arriva un altro time out con Treviglio in difficoltà nella fase d’attacco. Montano aiutato dal ferro realizza una tripla ma Langston e la bomba di Venuto riportano sotto Treviglio. Altra tripla di Montano mentre Sacchetti accorcia dalla carità. Treviglio ha però ora un altro ritmo ed a 7” dalla sirena Rodriguez si prende il fallo sul tiro dai 6 e 75 portando la partita nuovamente in parità. Finale ai liberi con Montano e Sollazzo che non falliscono i rispettivi viaggi in lunetta lasciando Treviglio avanti di un punto.
Terzo quarto. Il tempo si inaugura con il primo possesso milanese subito premiato con Thomas. Il tap-in di Cipolla è invece un grave errore della difesa trevigliese, che appare immobile. Paci si fa aiutare dal tabellone ma tanto basta per servire il 6-0 di parziale che diventa 8-0 con Montano in appena 2’. Scontato il time out di Carrea che prova a ridare energia ad una squadra apparentemente rimasta mentalmente negli spogliatoi. Sacchetti serve un assist al bacio per Miaschi che piazza la tripla. Montano in contropiede vanifica tutto ed è ancora il 14 milanese che imperversa in area. Langston e Sollazzo non demordono con quattro punti consecutivi, rimettendo Treviglio a -4. Il fallo antisportivo di Cipolla permette a Miaschi il giro in lunetta (2 su 2) ed ora è coach Villa che ferma il gioco per riportare ordine tra i suoi. Si rivede Portannese in penetrazione. Thomas giganteggia nel pitturato. Treviglio perde progressivamente lucidità mentre Milano prova ad approfittarne ancora con Thomas che piazza due canestri consecutivi (+10). L’inerzia meneghina viene interrotta da D’Almeida (2 su 2) ma è poca cosa per tentare un recupero ed infatti la frazione si chiude con Milano avanti di 8, ma soprattutto con il pieno possesso delle operazioni.
Quarto quarto. Si riparte con il canestro di Sollazzo e la tripla di Rodriguez. Lupusor completa la rimonta con Treviglio ora nuovamente in partita (-1). Piunti si fa aiutare dal ferro mentre Portannese si lascia andare ad un’inutile nervosismo e torna in panchina. I toni si alzano e il fallo fischiato a Langston su Paci lascia piu’ di un dubbio sulla chiamata arbitrale. La tripla di Montano riporta al basket giocato ma il nervosismo in campo è palpabile. Il tap-in di Nikolic scava un ulteriore solco mentre Rodriguez e Sollazzo in velocità provano a rilanciare le quotazioni trevigliesi. I padroni di casa provano a spremere le ultime energie mettendo la gara sulla velocità ma il cronometro è favorevole all’Urania. Gli ultimi due minuti si aprono con i liberi di Langston (1 su 2) e la tripla di Portannese. Arriva il tiro pesante anche per Miaschi. Montano gioca con il cronometro e realizza il +5. Sollazzo fa solo 1 su 2. A -24” time out per Treviglio. Bossi realizza 1 su 2 dalla carità e tanto basta per chiudere la sfida a favore dell’Urania.
Sconfitta che fa male nonostante un’altra buona prestazione di Sollazzo e di Langston soprattutto a rimbalzo. Insufficiente l’apporto dalla panchina mentre la scarsa vena al tiro di stasera ha ingigantito piu’ del necessario la prestazione degli ospiti, apparsi squadra tignosa e con buon talento nelle mani di Thomas e di Montano. Da apprezzare il saluto finale dell’ex Nikolic sotto la gradinata del tifo caldo di Treviglio. Ora per la Gruppo Mascio urge un pronto riscatto per invertire la tendenza anche se la trasferta a Capo d’Orlando non appare la più agevole in questo momento.
Giuseppe De Carli