Si scrive Michela Moioli, si legge la ragazza d’oro dello sport di casa nostra. Per una volta a Bergamo il dorato mondo del pallone, con l’Atalanta che supera a stento l’impasse scacciando la crisi con l’uno-due al Bologna e l’AlbinoLeffe costretto al secondo cambio della guardia stagionale, finisce in anticamera. Ad entrare trionfalmente dalla porta principale è la ventenne alzanese, che ha fatto sua la Coppa del Mondo di snowboardcross dopo i secondi posti del 2013 e del 2015. Un’affermazione col brivido, visto che la caduta in semifinale pareva aver messo a serio rischio i 390 punti di vantaggio dell’azzurra su Eva Samkova. Ma il nervosismo della ceca nell’atto conclusivo – partenza ad handicap, rimonta e secondo posto, a fronte del quinto della bergamasca -, nonostante l’attacco furibondo all’australiana Belle Brockhoff (terza nella generale) non le ha consentito di colmare il gap: il verdetto recita Moioli 5.100 punti e Samkova 5.060.

Festeggiata a Baqueira Beret (Spagna) dallo staff, dalla famiglia e dal fidanzato Michele, l’atleta del Centro Sportivo Esercito ammette candidamente di aver provato un po’ di strizza:  «Non c’ero tantissimo di testa nella semifinale, anche per colpa di una spigolata che mi ha fatto perdere velocità. Ma alla fine i sacrifici che ho sempre fatto sono stati ripagati e sono riuscita a conservare il buon margine accumulato nelle prove precedenti. Ho le qualità per rimanere al vertice». Il traguardo di Michela, che s’è conquistata il bottino pieno vincendo a Veysonnaz e poi piazzandosi sempre entro il sesto posto nelle altre tappe, è storico: nessuna italiana ce l’aveva mai fatta, sul podio prima di lei era salita solo Carmen Ranigler, seconda nel 2000 e terza nel 2005. Il palmarès della prossima ventunenne (candeline il 17 luglio) del resto parla da solo: bronzo a Kreischberg nella specialità l’anno scorso (dove era arrivata già prima a Veysonnaz) dopo quelli a livello juniores a Sierra Nevada 2012 ed Erzurum 2013 (vittorie a Soci e Montafon con Raffaella Brutto); seconda in Coppa Europa nel 2012 (3 successi – Breuil, Grasgehren e Cortina -, 1 secondo posto e 4 terzi posti) e prima assoluta ai campionati italiani a Canazei l’anno scorso.