Il Brusaporto chiude al nono posto in classifica (ex aequo con il Seregno, ndr) il suo primo storico campionato in Serie D. 39 punti totalizzati nelle 27 partite disputate valgono una meritatissima “Side A” per i ragazzi guidati da mister Del Prato. Dopo l’esposto della Lega Nazionale Dilettanti che, di fatto, ha sentenziato la stagione 2019-2020, abbiamo raccolto i pensieri di Silvia Comotti, Presidente del club gialloblù: “Penso che la decisione di sospendere definitivamente la stagione fosse una scelta quasi obbligata. Vista la difficoltà che già hanno in Serie A per attuare i protocolli, a livello dilettantistico sarebbe stato impossibile, sia dal punto di vista economico che organizzativo”. Sul nodo promozioni-retrocessioni la Presidente è d’accordo a metà: “Per le promozioni e le retrocessioni sono parzialmente in sintonia. Al momento della sospensione i valori in campo si erano delineati, quindi ritengo giusto premiare chi finora si era meritato il primo posto e viceversa chi non era riuscito a risalire la classifica. Certo, quattro retrocessioni dirette lasciano il segno, forse si poteva far retrocedere direttamente solo le ultime due”.
Tra le conseguenze di un’emergenza che ha creato grossi scompensi anche nell’universo del nostro pallone c’è quel vortice di ripercussioni economiche che rischiano di mettere in ginocchio parecchie realtà orobiche: “Sicuramente chi più chi meno avrà delle difficoltà. Da un lato servirà il sostegno della Federazione per venire incontro a quelle che sono le spese che una società deve affrontare proprio in termini federali, ovvero i costi delle iscrizioni, anche alla luce di quelle spese fatte per questa stagione non conclusa. Poi a livello di politica generale serviranno degli incentivi fiscali per favorire gli sponsor, perchè senza di loro nessuna società può sopravvivere”.
Enormi le problematiche per le prime squadre, non meno delicata la situazione dei settori giovanili che rappresentano un investimento sul futuro di ogni club: “A breve inizieremo a capire come muoverci per la prossima stagione. Non sarà semplice, ma il nostro settore giovanile ormai possiede una qualità e un livello davvero altissimo, per cui faremo di tutto per proseguire il cammino fatto finora, confidando ancora nel sostegno dei nostri sponsor e su strutture all’altezza delle qualità che i nostri ragazzi sanno esprimere”.
Michael Di Chiaro (ha collaborato Martina Biava)