Il consigliere regionale della Lnd Dario Silini risponde a Giuseppe Nervi, direttore sportivo della Cisanese, che proprio dal nostro sito ha espresso oggi tutto il suo disappunto, quello anche di tanti altri dirigenti, per il mancato blocco delle quote dei giovani. Secondo il ds degli all blacks le nostre società di Eccellenza e di Promozione sarebbero state prese in contropiede dalla scelta del Comitato Regionale Lombardo, prima orientato sull’idea di mantenere gli stessi giovani della stagione scorsa, anche nelle videoconferenze coi rappresentanti dei nostri club. Il danno? Che i dirigenti bergamaschi avrebbero già costruito le squadre della stagione 2020-2021 con i ragazzi delle vecchie annate.
Il perché dell’inaspettato cambio di scenario lo spiega proprio Dario Silini: “Legato alle annate ci sono i tre milioni di euro stanziati per il premio giovani. E’ un riconoscimento legato alla mutualità, ossia che arriva grazie ai fondi dei professionisti. Ma per averlo bisogna mantenere il progetto intatto. Il blocco avrebbe portato a perdere questi soldi, che nella prossima stagione ci porteranno a premiare il cinquanta per cento dei club di Eccellenza e Promozione, con cifre che vanno dai novemila euro fino ai tremila per ogni squadra. E poi quella del blocco era solo una proposta. Non abbiamo mai detto che fosse una decisione già presa”.
Dario Silini chiede pazienza ai vari club, perché c’è ancora molto da decidere. “Sappiamo benissimo che il momento è difficile e infatti stiamo cercando di reperire tutti i fondi possibili per aiutare le nostre società. Sulle iscrizioni ci saranno sconti per tutte le categorie, in Eccellenza la somma che toglieremo sarà di 1500 euro, in Promozione di 1200, in Prima di 1000, in Seconda di 800, in Terza di 500, di 300 sia per il femminile che per il calcio a cinque. Abbiamo previsto due euro di assicurazione in meno, che passerà dai 29 della scorsa stagione ai 27. Poi avremo a disposizione anche i cinque milioni di euro che il governo ha dato alla Lnd per far ripartire il calcio dilettantistico”.
Quando ripartirà il nostro calcio provinciale? “Se le cose resteranno così, l’idea è quella di fine ottobre, data in cui partirebbero i campionati dei dilettanti e quelli delle giovanili. Resta che è presto per dirlo, bisogna infatti riuscire a capire l’evoluzione della situazione”.
Matteo Bonfanti
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