di Matteo Bonfanti

Sfumato d’un soffio il colpaccio dell’estate, la Vertovese del bravissimo direttore generale Gianandrea Bortolotti (nella foto) si consola con un altro grande acquisto. Partiamo dal mancato ingaggio: per Roberto Pellegris in biancazzurro sembrava cosa fatta già da un mese. Poi l’ex stella dei Diavoli Rossi ci ha ripensato, decidendo di restare un’altra stagione alla corte di Signorelli in casa di un Villongo che con Maurizio Dondoni in panchina ha tutto per fare un campionato di vertice. Pellegris, forse il più prolifico attaccante della storia del calcio provinciale bergamasco, ha voluto ricambiare la fiducia dell’entourage giallorosso, mai mancata nonostante due stagioni in cui il bomber non ha fatto i soliti sfracelli e le vagonate di gol del periodo Pedrengo-MapelloBonate.
La Vertovese può comunque gioire per l’arrivo di un’altra stella di prima grandezza. Parliamo di Enrico Corti, classe 1979, benissimo nel 2012-2013 alla Cisanese, quest’anno a Merate e a gennaio oggetto del desiderio di mezza bergamasca. Centrocampista moderno, fortissimo ad inserirsi per creare la necessaria superiorità numerica in avanti, ma anche capace di giocare da regista puro, Corti è il primo dei cinque big che arriveranno a Vertova per centrare i play-off. Nel mirino di Bortolotti un centravanti da una ventina di gol a stagione, una seconda punta capace di saltare l’uomo (Cristian Rota messo sul mercato dalla Cisanese?), due centrocampisti di cui uno di fascia dalla spiccata propensione offensiva (Cilona ormai ex Verdello?). Confermatissimo mister Alessandro Imberti di cui nell’ambiente si parla molto bene sia per le competenze calcistiche che per le qualità umane. Insomma Vertovese già al lavoro per la prossima stagione con tanta voglia di primeggiare. In questo il direttore generale Gianandrea Bortolotti è una garanzia essendo stato uno degli assoluti protagonisti della favola Pedrengo del presidente Antonello Algeri.