Chiamatelo pure il colpaccio del mese: Jordan Pedrocchi, centrocampista che in Serie D è in grado di fare sempre la differenza, è un giocatore del Ponte San Pietro. Classe 1991, tecnica sopraffina e grande dinamismo, Pedrocchi torna al Matteo Legler dopo l’esperienza in casa bluceleste, un’annata e mezzo tra luci, la passata stagione che lo ha fatto diventare l’idolo assoluto dei tifosi del Lecco grazie a una serie di prestazioni straordinarie, e ombre, il difficile inizio di questo 2019-2020, con l’esonero di mister Gaburro, che, proprio a Jordan, aveva consegnato le chiavi del centrocampo. Rinforzo, quindi, di valore assoluto tra i Blues del ds Zambelli, che con questa operazione riforma la storica coppia della mediana pontesanpietrina, Pedrocchi-Ruggeri, la migliore dell’ultimo ventennio perché un perfetto mix di grinta e classe.
Ma Pedrocchi non è il solo colpo messo a segno dal Ponte San Pietro. Con Pedrocchi c’è infatti un altro graditissimo ritorno, quello di Mattia Alborghetti, sempre dal Lecco, difensore classe 1998, terzino destro fortissimo, che all’occorrenza può fare molto bene anche il centrale.
Una piccola curiosità: Pedrocchi e Alborghetti arrivano alla corte di mister Mignani dopo una settimana di polemiche tra la società lecchese e i tifosi proprio per la scelta del club lariano di privarsi dei due gioielli.
Matteo Bonfanti