Parole durissime, e pure condivisibili, da parte di Flavio Oberti, presidentissimo dello Scanzorosciate, che in un’intervista rilasciata a Eleonora Testa, collega di Sprint & Sport, non le manda certo a dire ai vertici dello sport italiano.
Intanto, con queste regole, il calcio bergamasco non potrà mai più ripartire. “La prima regola è eliminare sia la responsabilità civile che quella penale, altrimenti le società, la nostra per prima, non riapriranno – racconta il numero uno della rivelazione calcistica dell’annata 2019-2020 -. Poi cominciamo a vedere se il protocollo è attuabile. Senza l’introduzione di quella regola di cui parlavo prima, non esiste neppure il protocollo, e non gli conviene neanche farlo perché noi, come tante altre squadre di dilettanti, non ci iscriveremo. Ribadisco, cambiamo norma e troviamo protocolli attuabili”.
Non sappiamo se sia un caso, ma le ultime frasi rilasciate dal presidentissimo dello Scanzo sembrano una perfetta risposta al presidente della Figc lombarda Giuseppe Baretti, recentemente sentito proprio dal nostro giornale sul tema degli aiuti economici che vanno dati ai club bergamaschi, se si vuole per ripartire. “Non c’è stato nessun aiuto – puntualizza il massimo dirigente bergamasco -. Siamo qui ancora a capire se avremo diritto a qualche sconto, visto che non abbiamo giocato tre mesi e i vertici del nostro calcio hanno risparmiato su spese arbitrali, di assicurazione e di gestione del campionato. Spero che la Federazione ci restituisca qualcosa e ci abbuoni le iscrizioni”.
Matteo Bonfanti