Fase particolarmente delicata per le bergamasche di Serie D, alle prese con alcuni addii che costringeranno verosimilmente le società a muoversi con energia in un mercato contraddistinto dallo strapotere di, tanto per citarne solo alcune, Crema, Lecco e Rezzato. La prima ad accusare un inaspettato esodo di giocatori è il Caravaggio, che perderà con tutta probabilità il difensore Ferri, su cui ci sono le sirene del Darfo Boario, e registra la partenza di Matteo Sonzogni, accasatosi alla CasateseRogoredo di un mister arcinoto alle nostre latitudini quale Robi Crotti. Il Pontisola si ritrova a fare i conti con i mal di pancia del contingente brasiliano. Ferreira Pinto, sondato nei giorni scorsi proprio dal Caravaggio, proseguirà con i Blues di Giacomo Curioni e del nuovo direttore tecnico Seghezzi, mentre Espinal è ormai un nuovo giocatore della Virtus Bergamo, chiamata a sopperire alla partenza del centrale De Angeli, accordatosi con la Caronnese. In partenza anche Joelson, chiuso di fatto dall’arrivo al “Matteo Legler” di Recino, così come si concluderà la lunga parentesi a Ponte di Basanisi, classe ’96. Dopo alcune operazioni in uscita, con Ondei e Piantoni accasatisi al Seregno, primo colpo in entrata per la Grumellese, che si assicura per l’attacco Aldo Ferrari, fattosi conoscere per l’exploit che lo portò in un amen dalla Promozione, e dalle goleade macinate in serie con la maglia del Mario Zanconti, al proscenio di valore della Lega Pro. Svincolatosi dal Giana Erminio, Ferrari ha accettato la proposta del diesse Vecchi e guiderà l’attacco giallorosso a disposizione del confermato mister Giuliano Melosi. Un altro nome di spicco per la rosa chiamata a confermare le ottime indicazione della stagione precedente è quello di Michele Arrigoni, che lascia l’Atletico Chiuduno con l’obiettivo di poter dire ancora la propria nella categoria-regina del dilettantismo. Saluta Grumello dopo soltanto mezza stagione il bresciano Fabio Torri, che conserva la categoria accasandosi al Legnago Salus.
NS