Monni 9 (Virtus Bergamo):

sei gol in altrettanti match e tutti pesantissimi. La Virtus Bergamo che vince sempre ha trovato il suo santo protettore, un centravanti fortissimo fisicamente, ma anche dotato di piedi sopraffini. Domenica doppietta decisiva in casa del Calcio Romanese: primo golasso con una saetta imparabile dal limite dell’area, secondo stupendo, serie di fraseggi millimetrici con Nicolò Lizzola, altro super elemento della squadra allenata da Mindo Madonna, quindi piattone nell’angolino. I seriani volano e il perché è presto detto, una vecchia e sacrosanta regola del pallone, quella che dice che se hai un grande portiere, in questo caso Colleoni, e un attaccante che la mette sempre, appunto Monni, parti già dall’1-0.

Recino 9 (Pontisola): in una giornata dove quasi tutte le sorelle bergamasche stentano, il Pontisola si conferma squadra imbattibile, tra le più forti dell’intero girone B di Serie D, formazione che ora è ad appena cinque punticini di distanza dalla vetta occupata dal Rezzato. I fenomeni sono i soliti noti: Pedrocchi, Ruggeri, Pinto e Recino, che quest’anno è tornato sui livelli mostruosi di quando ero l’uomo in più con la casacchina della Giana delle tre promozioni consecutive. Il bomberone, che nella vita fa il barista, ha piegato le ultime resistenze di una Grumellese apparsa in giornata no. Solito golasso da campione, dribbling secco sul malcapitato Dorigo, poi cinquanta metri di coast to coast palla al piede, quindi bolide imprendibile di fronte a una folla estasiata dal gesto tecnico del numero nove dei Blues. Recino stellare anche per gli assist, per le giocate di classe, per l’impegno e la determinazione. Che sia lui l’uomo che farà fare al Pontisola il grande salto in Serie C?

Matteo Bonfanti