Signorelli 10 (Pontisola):
nel meraviglioso Pontisola di questa stagione ci sono tre precisi momenti, coincidono con i momenti di forma dei fenomeni blues là davanti. L’inizio di campionato è stato tutto sotto il segno di Ferreira Pinto, magico ad ogni tocco, una sorta di Re Mida del girone B di Serie D. Poi l’assoluto protagonista è diventato Recino, scatenato, imprendibile, in una sola parola galattico. Ora c’è Signorelli, autore domenica di una tripletta da campione, tre reti che hanno steso il Dro Alto Garda. Applausi a un ragazzo che sta facendo sfracelli, che si è calato perfettamente nella categoria, risultandone giornata dopo giornata uno dei giocatori migliori, grazie alla quantità che non è mai mancata e, adesso, all’immensa qualità. Luca Signorelli, diciannove anni, originario di Calcinate, è l’ennesimo prodotto di un vivaio, quello del Pontisola, secondo solo a quello dell’Atalanta. Complimenti, quindi, ai bravissimi allenatori del settore giovanile.
Lella 9 (Caravaggio): segnare sette gol in undici partite significa essere forti forti, insomma fortissimi. In questi tre mesi Lella-gol ha trasformato il Caravaggio, era una discreta squadra, ora è un’ottima formazione che se la gioca alla pari con tutte le avversarie. Classe 1988, straripante fisicamente, una strepitosa stagione con la maglia del Pontisola nella sua lunga carriera quasi tutta giocata in Serie D, Lella è il grandissimo colpo del ds Lorenzi, vecchia volpe del nostro calcio, uno dei pochi addetti ai lavori che è una garanzia di successo.
Grumellese 8: i giallorossi non muoiono mai perché sono una squadra dal cuore immenso. L’impresa del giorno è della Grumellese, corsara a Lumezzane, grazie a una zampata di Migliavacca al 91’, migliore in campo, autore di una perla su punizione.
Matteo Bonfanti