Virtus Bergamo-Ambrosiana 2-4Virtus Bergamo

(4-3-2-1): Colleoni 6; Suagher 6, Nessi 6, Meregalli 6 (24′ st Marzupio 6), Capitanio 6 (43′ pt Fratus 6); Probo 6 (39′ st Valceschini sv), Riva 6, Calì (21′ st D. Pozzoni 6.5); Espinal 6 (43′ st L. Pozzoni sv), Ghisleni 6.5; Germani 6.5. A disp.: Cavalieri, Legrenzi, Jaouhari, Tonoli. All. Bruniera

Ambrosiana (4-3-3): Dani; Dall’Agnola, Contri, Biasi, Acri (22′ st Filippini); Testi (40′ st Bordogna), Santuari, Lonardi; Alba (32′ st Aloisi), Scapini (24′ st Buxton), Manconi (22′ pt Righetti). A disp.: Zanchetta, Turrini, Rivic, Speri. All. Chiecchi

Arbitro: Angiolari di Ostia Lido (Ameglio di Torino-Di Meo di Nichelino)

Reti: 6’pt Manconi (A), 12’pt e 12’st Scapini (A), 30’st rig. Germani (V), 34’st Righetti (A), 36’st Pozzoni D. (V)

Note: Angoli: 7-2 Ammoniti: Ghisleni, Meregalli. Recupero: 2/; Spettatori: 100

Alzano Lombardo – Impresa dell’ Ambrosiana sul campo della Virtus Bergamo. La formazione veronese cala il poker e passa 2-4 davanti al pubblico del “Carillo Pesenti Pigna” e allontana quasi definitivamente lo spettro retrocessione diretta. La Virtus, nonostante il ko, rimane in solitaria al sesto posto, conservando il ruolo di miglior bergamasca del torneo. 

La partita: avvio roboante dell’ Ambrosiana che al 6′ mette la freccia grazie alla splendida volèe di Manconi, assistito dalla sponda di Scapini, che piega le mani all’incolpevole Colleoni. Trascorrono sei minuti e arriva il raddoppio, griffato proprio da Scapini, cinico nell’infilare la retroguardia di casa prima di piazzare in fondo al sacco il sigillo del 2-0. Virtus Bergamo tramortita dal doppio affondo veronese e dopo l’infortunio occorso a Capitanio, al tramonto della prima frazione, gli ospiti trovano la via del tris: Alba traccia dalla bandierina e ancora una volta Scapini fa doppietta personale. Per i primi battiti vitali della banda Bruniera tocca attendere sino allo scoccare del 18′, quando sull’incornata a botta sicura di Germani, Dani miracoleggia in corner. Al 30′ arriva finalmente il gol della bandiera: Ghisleni viene atterrato in area e Germani non perdona dal dischetto, 1-3. Distanze che vengono prontamente ristabilite quattro giri di lancette più tardi quando Righetti si inventa un gol da posizione impossibile e completa la festa dell’Ambrosiana. Girandola di reti che si conclude a nove minuti dal novantesimo grazie alla zampata di Daniele Pozzoni,il più lesto a risolvere un flipper in area, fissando lo score sul definitivo 2-4. 

Michael Di Chiaro