Passano le settimane, ma in Serie D, e ormai in tutta la Bergamasca, a tenere banco è sempre la favola Scanzo. Giallorossi anche domenica da urlo, con settanta minuti di calcio spettacolo, che hanno annichilito una signora squadra come il Ponte San Pietro. Tantissimi i protagonisti della giornata magica, su tutti, ancora una volta, Aranotu, che ha letteralmente scardinato la difesa Blues.
Avanti così, con la vetta del Girone B sempre lì a due punti, e se la capolista Pro Sesto non avesse segnato il gol della vittoria a Caravaggio all’ultimo secondo, ora la meravigliosa banda di tenori di mister Valenti sarebbe al primo posto. Poco male, magari la testa del raggruppamento arriverà domenica quando i nostri eroi giocheranno il match chiave in casa del Seregno terzo in classifica.
Lo Scanzo ci andrà senza il minimo timore reverenziale, forte dell’impressionante stato di forma di ragazzi come Colleoni, portiere insuperabile e che ormai fa benissimo il difensore aggiunto, o Motta, assoluto dominatore della rispettiva fascia, o, ancora, Zambelli, che qui nella Bergamasca stanno iniziando a chiamare il Professore, tanta è l’intelligenza tattica che mette in mediana (e che golasso al Ponte…).
Dell’attacco delle meraviglie ne abbiamo parlato anche settimana scorsa, ci ripetiamo felicemente dopo le prove monumentali di bomber Giangaspero, grinta, classe e freddezza da killer, di Bertacchi (ma dov’era finito un talento così?) e di Aranotu, per la decima volta migliore in campo.
Visto che ci siamo due parole anche sugli avversari sconfitti domenica, che pur ko hanno un motivo per sorridere, si chiama Jordan Pedrocchi, che ha esordito in Blues giocando meravigliosamente e siglando una rete bellissima. La riscossa della squadra di Mignani parte dai suoi piedi sopraffini, e domenica a Sondrio c’è un solo pronostico possibile, i tre punti di Ferreira Pinto e compagni.
Matteo Bonfanti