Atalanta – Lazio 1-0 (1-0)ATALANTA (3-4-1-2):
Berisha 7; Toloi 7, Palomino 6 (12′ st Djimsiti 6), Mancini 6,5; Hateboer 6, de Roon 6,5, Freuler 6, Gosens 7; Gomez 6,5 (40′ st Masiello sv); Ilicic 5,5 (23′ st Pasalic 6), Zapata 7,5. A disp.: 31 Rossi, 95 Gollini, 21 Castagne, 53 Ali Adnan, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 Rigoni, 20 Tumminello, 99 Barrow. All.: Gasperini 6,5.
LAZIO (3-5-2): Strakosha 6; Wallace 5,5 (33′ st Caicedo sv), Acerbi 6, Radu 5,5; Marusic 6 (19′ st Lukaku 6), Parolo 6,5, Badelj 5,5 (19′ st Luis Alberto 6), S. Milinkovic-Savic 6, Lulic 6,5; Correa 7, Immobile 5,5. A disp.: 23 Guerrieri, 24 Proto, 3 Luiz Felipe, 15 Bastos, 22 Caceres, 4 Patric, 14 Durmisi, 32 Cataldi, 96 Murgia. All.: S. Inzaghi 6.
Arbitro: Orsato di Schio 6,5 (Liberti-Longo, IV Sacchi; Var Manganiello e Peretti).
RETE: 1′ pt Zapata (A).
Note: serata rigida, spettatori 17.401 di cui 1.790 paganti (incasso 34.227 euro) e 15.611 abbonati (quota 196.329,16 euro). Ammoniti Parolo per proteste, Zapata, Wallace, Lukaku e Djimsiti per gioco scorretto. Var: 2 (gomito di Zapata su colpo di testa di Acerbi al 43′, silent check negativo; posizione di Acerbi – irregolare – sul gol del pari). Corner 7-7, recupero 0′ e 7′.
Bergamo – Il Var salva dalla beffa al 97′ un’Atalanta precocissima, che contro la Lazio rompe subito gli argini dimostrandosi capace di gestire e se necessario di stringere i denti. Un successo prezioso che proietta i Gasp-boys a 1 solo punto dagli avversari diretti rilanciando di prepotenza la corsa all’Europa.
Nemmeno un giro di lancetta e i nerazzurri sono già avanti: Gomez innesca il corridoio a Gosens, sul cross teso Radu fa la diagonale troppo corta e Zapata è in agguato per la girata a terra sul primo palo. Al 7′ il colombiano trova il fondo da sinistra e stavolta il difensore laziale anticipa tutti in fallo di fondo. Una cinquina contrometrica e Berisha interviene a freddo allargando il braccio su Immobile sulla verticale con Correa dopo un recupero di Parolo sulla trequarti. Al 18′ Acerbi chiude l’irruzione di Gosens e sul tiro dalla bandierina sinistra del Papu è Palomino a colpire di testa in arretramento: il tuffo in presa di Strakosha è per le telecamere. I romani vivono di fiammate, vedi destro a giro alto di Milinkovic-Savic al 24′ e svettata sempre oltre lo specchio del centravanti al 37′ su traversone di Parolo. Pare un mini assedio: a un tris dal tè caldo Sergej prende l’ascensore per correggere il cross a rientrare di Lulic, Berisha salva in punta di dita. A meno 2 Marusic rimette in mezzo sull’onda lunga del quinto angolo a favore per Correa, stoppato dal recupero di Toloi.
In avvio di ripresa Dea vicina al bis sempre con il rompighiaccio, che alza di fronte al 2′ su ammollo di Gosens. Al 4′ Strakosha sbaglia il controllo rischiando di regalare la sfera a Ilicic, poi Zapata lo colpisce involontariamente al volto. Immobile se la ritrova fra i piedi al 7′ (Lulic e ping-pong in area) e all’11’ (Correa), ma prima si attarda e quindi la spara alle stelle. Ilicic (in precedenza, dentro Djimsiti per l’acciaccato Palomino) cede il posto a Pasalic subito dopo aver costretto Sergej a rifugiarsi in corner sulla sua serpentina con destro dal limite, a 12′ dal 90′ l’ultima mossa altrui è Caceido per Wallace. Al 3′ di recupero la mancata beffa con Acerbi che infila in gioco aereo sul traversone da sinistra di Luis Alberto, con Sergej in posizione passiva ma regolare al contrario del marcatore: tre minuti di silent check e il gol è annullato.
S.F.