Atalanta – Chievo Verona 1-1 (0-1)ATALANTA (3-4-1-2):
Gollini 6; Mancini 6, Djimsiti 5.5, Masiello 6 (42′ st Barrow sv); Hateboer 6.5, de Roon 6, Freuler 6.5, Gosens 5.5 (10′ st Castagne 6); Gomez 5.5; Ilicic 7 (32′ st Pasalic 6), Zapata 6.5. A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 6 Palomino, 41 Ibañez, 7 Reca, 22 Pessina, 70 Colpani, 44 Kulusevski, 17 Piccoli. All.: Gritti 6 (Gasperini squalificato).
CHIEVO (3-4-1-2): Sorrentino 7; Andreolli 6 (45′ st Frey sv), Cesar 6, Barba 6; Depaoli 7, Hetemaj 6.5, Dioussé 6, Jaroszynski 6; Giaccherini 6; Meggiorini 7 (25′ st Pucciarelli 5.5), Stepinski 5.5 (34′ st Djordjevic sv). A disp.: 1 Semper, 3 Tanasijevic, 15 Rossettini, 6 Frey, 13 Kiyine, 21 Burruchaga, 7 Piazon, 11 Leris, 55 Vignato, 31 Pellissier. All.: Di Carlo 6.5.
Arbitro: Irrati di Pistoia 6.5 (Prenna-Lombardo, IV Ros; Var Aureliano e Liberti).
RETI: 32′ pt Meggiorini (C), 10′ st Ilicic (A)
Note: osservato un minuto di silenzio in memoria di Renato Cipollini, portiere nerazzurro dal ’73 al ’77 scomparso il 12 marzo. Pomeriggio coperto, spettatori 18.537 di cui 2.861 paganti (incasso 28.522,20 euro) e 15.676 abbonati (rateo 200.129,15 euro).. Ammoniti Meggiorini, de Roon, Dioussé, Hetemaj, Cesar, Depaoli e Andreolli per gioco scorretto. Corner 10-1, recupero 1′ e 6′.
Bergamo – Mezzo passo falso per l’Atalanta, che riacciuffa lo score dopo essere andata sotto contro il Chievo fanalino di coda ma per colpa di frenesia e imprecisione non riesce a fare suoi i tre punti. Al 16′ la prima manovra di una certa importanza, con Hateboer a pescare Gomez (velo di Zapata) e il fantasista a impegnare Sorrentino appena dentro l’area. Sussulto al ventesimo, quando Giacchierini appoggia in porta di sinistro al volo sul lancio di Depaoli, ma è fuorigioco di un paio di metri abbondanti. Tra 23′ e 24′, altro paio di chance grandi come una casa per i nerazzurri: il Papu incrocia il sinistro dal limite facendo la barba al legno accompagnato dall’olandese, quindi Ilicic restituisce la palla a Zapata che di sinistro coglie l’esterno della rete. Il colombiano ci riprova girandosi al 27′ defilato a destra col portiere ospite a rifugiarsi in corner, poi serve dall’altro lato il Papu che sbuca davanti all’area piccola tirando addosso all’ultimo ostacolo (31′). Nemmeno sessanta secondi e la dura legge del gol premia Meggiorini, che scatta sul nuovo invito di Depaoli, riprende la respinta in uscita di Gollini e riesce a girarsi sul mancino insaccando sul legno lontano.
Nella ripresa, subito i tentativi pretenziosi di Ilicic (4′ e 6′, il secondo un tiro cross potente e largo, entrambi da sinistra) e Jaroszynski, che da trenta metri sorvola di poco la traversa. Niente paura, ci pensa San Josip, che al decimo approfitta del filtrante di prima intenzione di Zapata, pescato da Ilicic, per incunearsi sempre verso mancina battendo Sorrentino col tocco sotto. Al quarto d’ora l’impattatore atalantino sfida il numero 70 altrui da fuori, da posizione centrale: punta di falangi e calcio d’angolo. Al 22′ potrebbe esserci il sorpasso, se non fosse che Masiello spreca tutto svirgolando di sinistro all’altezza del secondo palo la sponda aerea di Zapata sul cross di Hateboer. Si arriva stancamente fino al 36′, quando Hateboer guida la ripartenza chiamando la profondità al centravanti colombiano, che si fa chiudere la linea di fondo da Sorrentino. Al terzo di recupero, sul lancio da sinistra di Gomez da centrocampo, Pasalic scambia con Zapata e sgancia un tiro-cross innocuo dal fondo.
S.F.