Atalanta – Milan 1-3 (1-1)

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 5; Toloi 6,5, Djimsiti 6, Palomino 6; Hateboer 6 (20′ st Gosens 6), de Roon 6, Freuler 7, Castagne 6; Gomez 6 (14′ st Kulusevski 6); Ilicic 7, Zapata 6 (33′ st Barrow sv). A disp.: 31 Rossi, 95 Gollini, 5 Masiello, 23 Mancini, 41 Ibañez, 7 Reca, 22 Pessina, 88 Pasalic. All.: Gasperini 5,5.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma 5,5; Calabria 5,5, Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Rodriguez 6; Kessie 6,5, Bakayoko 6, Paquetà 6 (42′ st Laxalt sv); Suso 6,5 (32′ st Castillejo 6), Piatek 7 (23′ st Cutrone 6), Calhanoglu 5,5. A disp.: 35 Plizzari, 90 A. Donnarumma, 12 Conti, 20 Abate, 4 Mauri, 16 Bertolacci, 18 Montolivo, 21 Biglia, 11 Borini. All.: Gattuso 6,5.

Arbitro: Pasqua di Tivoli 6 (Vuoto-Costanzo, IV Maresca; Var Orsato e Manganelli).

RETI: 33′ pt Freuler (A), 46′ pt Piatek (M), 10′ st Calhanoglu (M), 16′ st Piatek (M)

Note: ricordati prima della partita Federico Pisani e Alessandra Midali, scomparsi il 12 febbraio del ’97 di ritorno dal casinò di Campione d’Italia. Serata serena e fresca, terreno in condizioni passabili. Spettatori 20.801 di cui 5.129 paganti (incasso 179.217 euro) e 15.672 abbonati (quota partita 199.856,43 euro). Ammoniti de Roon, Suso e Rodriguez per gioco scorretto. Corner 5-2, recupero 1′ e 4′.

Bergamo – L’illusione del sorpasso al Milan al quarto posto dura un battito di ciglia, i rossoneri aggrottano le proprie e grazie al duo Piatek-Calhanoglu respingono l’assalto (42 punti a 38, domani le due romane possono guadagnare terreno) di un’Atalanta disattenta dietro tre volte di troppo.

Al 4′, sul secondo corner di fila di Gomez dalla destra, Djimsiti impatta di fronte senza trovare la mira, mentre di là Suso imbecca Kessie (12′) che però spara alto dalla destra dell’area. L’ivoriano ex di turno ci riprova in tuffo di testa sulla fotocopia a nemmeno un giro di lancetta, con lo stesso esito infausto: palla a lato. All’alba del ventesimo, con de Roon a guadagnarsi su Paquetà la squalifica sabato prossimo contro il Torino, il difensore nazionale albanese ci ritenta sempre su accarezzata dalla bandierina del Papu, ma la sfera non si abbassa nel sette. Tripudio al 33′, quando Ilicic riprende una percussione Zapata-Hateboer centrando dal fondo per il rimorchio di Freuler chge piega le mani a Donnarumma. Rossoneri scossi, tanto che la risposta al destro fuori di un amen di Gomez al 37′ è una sparacchiata in curva di Calhanoglu. Purtroppo per i bergamaschi Piatek, fin lì comatoso, nell’unico minuto di recupero concesso è un falco nel girare al volo di sinistro il cross di Rodriguez con Djimsiti stavolta incapace di arrivarci prima.

La ripresa si apre con Ilicic che imbecca Zapata, sul cui passaggio dal fondo (4′) nessun compagno è pronto alla deviazione sottomisura, poi Gomez non approfitta di un borseggio di Palomino a Suso (9′) caricando troppo il destro dal vertice sinistro: palla alle stelle. La punizione giunge inesorabile nel giro di poco: prima Calhanoglu con una bordata dal limite a mezz’altezza ribadisce nel sacco il disimpegno corto di Hateboer (10′), a tiro del quarto d’ora – Kulusevski entrato per il Papu, udite udite – è di nuovo il Pistolero, complice l’uscita a viole di Berisha, a metterla, di testa, dall’angolo del turco. Al 24′ ci prova Ilicic (a lato) su assist di Toloi e a ruota Castagne, che rientra dal sinistro dopo una serpentina dello sloveno: Donnarumma blocca. Da quel lato si consumano tutte le occasioni atalantine, destinate a comode prese: Ilicic (27′) e ancora Castagne (30′). A dieci dal 90′ Palomino crossa da sinistra e la sponda di Ilicic trova il destro strozzato di Kulusevski.

 Si.Fo.

FOTO MORO