PESCARA-ATALANTA 0-1 PESCARA:
Bizzarri 6, Crescenzi 6, Campagnaro 6, Fornasier 6, Biraghi 6 (31’ s.t. Mitrica); Memunshaj 5 (12’ s.t. Cristante 5), Brugman 5 (19’ s.t. Pepe 5), Aquilani 4,5, Zampano 6, Caprari 5; Manaj 4,5. A disp. Fiorillo, Benali, Coda, Zuparic, Bruno, Muric, Pettinari. All. Oddo.
ATALANTA (4-3-3): Berisha s.v.; Konko 6,5, Caldara 8, Zukanovic 6,5; Conti 6,5 (30’ s.t. Masiello), Freuler 7, Kessie 6,5 (37’ s.t. Gagliardini), Dramè 6,5; Kurtic 7,5, Gomez 6,5 (8’ s.t. D’Alessandro 6,5), Paloschi 6. A disp. Sportiello, Raimondi, Carmona, Migliaccio, Spinazzola, Grassi, Cabezas, Pinilla, Petagna. All. Gasperini.
ARBITRO: Guida. Ass.ti Di Iorio-La Rocca. Arb. Add. Valeri-La Penna. IV: Carbone.
RETI: 14’ s.t. Caldara
PESCARA – L’Atalanta non si ferma più, vince, senza particolari problemi, anche a Pescara e sale ancora in classifica: 16 punti e sesto posto solitario. Il protagonista della partita è un altro virgulto della cantera nerazzurra: Mattia Caldara, classe 94, autore del gol del successo al 14’ della ripresa, sicuramente il migliore in campo, non solo per il gol, per la traversa colpita nel primo tempo ma soprattutto per l’autorevolezza con la quale ha guidato la difesa nerazzurra. Insomma un’altra meravigliosa sorpresa. Contro un Pescara imbarazzante l’Atalanta non ha avuto problemi, non ha mai corso pericoli e ha dominato in lungo e in largo senza faticare. Il diluvio che si è abbattuto su Pescara e la scossa di terremoto gli unici pericoli corsi dagli atalantini. Primo tempo senza sorprese con netto dominio dell’Atalanta e Pescara a difendersi. Da segnalare al 31’ l’arbitro Guida ha sospeso la partita per due minuti a causa di una forte scossa di terremoto che ha spaventati tutti i presenti all’Adriatico. Poche le azioni degne di cronaca: al 14’ un salvataggio in angolo di Campagnaro su incursione di Gomez, al 18’ Conti, poi ammonito, stende Caprari la punizione di Aquilani è alta, fuori dalla portata di tutti. Al 22’ fallo su Gomez, sempre pericoloso, punizione di Dramè, colpo di testa di Zukanovic fuori di poco. Al 31’ la sospensione della partita per una forte scossa sismica. Si riprende dopo due minuti con l’Atalanta che ha in pungo la partita e, anzi, cerca di rendersi pericolosa. Al 40’ su cross di Dramè, dopo un’insistita azione nell’area del Pescara, crossa in mezzo, colpo di testa di Caldara che colpisce in pieno la traversa.
Nella ripresa il copione della partita non cambia e al 14’ arriva il vantaggio: Kurtic regala a Conti un assist al bacio, l’esterno destro entra in area ma Biraghi salva il salvabile, sul angolo di Freuler, Caldara di testa insacca: 1-0. E la partita non ha più storia. Nel finale il Pescara cerca di buttarsi in attacca con Campagnaro a fare il centravanti ma per Berisha zero parate e zero pericoli.
Giacomo Mayer