La 27ª giornata di Serie A, si apre con l’anticipo di questa sera tra Fiorentina e Lecce, in campo alle 20:45: nei Viola mister Palladino deve fare a meno di Kean a causa del trauma cranico rimediato a Verona, match dal quale è uscito acciaccato anche Folorunsho. Il tecnico avanti potrebbe affidarsi dunque a Beltran, con Zaniolo e Gosens come ali offensive; da trequartista occasione per Fagioli. In difesa cerca conferma Comuzzo al centro, spazio poi per Parisi sulla sinistra. Nei salentini, out Pierotti, che in settimana ha lavorato in disparte per noie fisiche e mister Giampaolo potrebbe schierare Karlsson nel tridente d’attacco con Krstovic e Tete Morente. A centrocampo ballottaggio tra Coulibaly e Ramadani, recuperato invece Helgason. In gruppo anche Gallo, sarà lui a disporsi sulla sinistra della difesa.
Riflettori puntanti ovviamente sul match Scudetto del sabato alle 18:00 tra Napoli e Inter. Padroni di casa che non stanno attraversando un buon periodo, condizionato sicuramente dai tanti infortuni, ma anche dall’assenza di vittorie nelle ultime quattro partite. Azzurri ancora con il 3-5-2, saranno orfani anche di Anguissa, frenato da un problema muscolare, il centrocampista raggiunge in infermeria i noti Neres e Mazzocchi. Recuperato Olivera, ma sulla sinistra dovrebbe esserci la conferma di Spinazzola dal 1’ con dal lato opposto schierato Politano a tutta fascia. In mediana Billing con Lobotka e McTominay. In avanti il tandem formato da Raspadori e l’ex di turno Lukaku. Inter che arriva a questa sfida dopo la vittoria di martedì in Coppa Italia contro la Lazio e il successo di misura strappato contro il Genoa, un 1-0 che è valso la testa della classifica, scavalcando proprio il Napoli appena prima dello scontro diretto. Inzaghi recupera Thuram, che si candida ad affiancare Lautaro Martinez in attacco. Regista sarà Chalhanoglu, affiancato da Barella e Mkhitaryan. Corsie esterne occupate da Dumfries e Dimarco. Terzetto di difesa guidato da Acerbi, in porta Martinez, che sostituisce l’infortunato Sommer. Indisponibili anche Darmian, Carlos Augusto e Zaleski.
Alle 20:45 Udinese-Parma: per i friulani in attacco ci sarà Lucca, sembra acqua passata il rigore di Lecce dopo le scuse al gruppo; Runjaic potrebbe affiancargli ancora Sanchez, in tal caso Thauvin agirà da esterno di centrocampo. Difesa schierata a quattro, sulla destra Kristensen in vantaggio per una maglia da titolare su Ehizibue. Infortunato Sava, tra i pali Padelli. Parma che, dopo l’esordio con vittoria sul Bologna del nuovo allenatore Chivu, vuole continuare a far bene e verrà dunque confermato in difesa Valenti ed Estevez in regia con ai lati Sohm e Keità. Nel tridente offensivo potrebbe essere lanciato Man dall’inizio, ma rimane vivo il ballottaggio con Almqvist. Infortunato Bernabè, resta da valutare invece l’eventuale recupero in extremis di Hernani.
La domenica si apre con la sfida delle 12:30 che vede il Torino, fresco di vittoria contro il Milan, andare a Monza, ultimo in classifica e con un disperato bisogno di punti per provare ad avvicinarsi a quelle sopra. Nesta in difesa si affida a Lekovic e Palacios, affiancati da Izzo che torna dall’inizio dopo aver scontato la squalifica. In mediana Bianco e Urbanski, fasce occupate da Pereira e Kyriakopoulos. Punta centrale Ganvoula, sostenuto da Mota e Ciurria. Nei granata può recuperare in tempo Adams e riprendersi anche una maglia da titolare a discapito di Sanabria; trequartista sarà Vlasic, poi ali agiranno Elmas e Lazaro. Diga mediana formata da Casadei e Ricci. Serrato ballottaggio sulla sinistra di difesa tra Biraghi e Sosa, che ha smaltito l’influenza.
Due le partite delle 15:00, Bologna-Cagliari e Genoa-Empoli. La squadra di Italiano arriva a questo incontro carico di entusiasmo vista la recente vittoria in rimonta di giovedì sera nel recupero contro il Milan e vuole continuare a lottare per un posto in un Europa. Nei rossoblù cerca rilancio Orsolini sulla destra d’attacco, trequartista dovrebbe agire Pobega. Al centro della difesa Lucumì, sulla sinistra rischio turnover per Miranda a vantaggio di Lykogiannis. Tra i pali dovrebbe rivedersi Skorupski. Nel Cagliari invece, Nicola potrebbe dare continuità Deiola a centrocampo con Adopo e Makoumbou, sulla fascia mancina Felici è insidiato da Luvumbo, Al centro della difesa Luperto e Mina, terzini Zappa e Augello, in porta Caprile.
A Marassi, il Genoa recupera Badelj, tornato ad allenarsi con il gruppo e pronto a riprendersi il posto in cabina di regia. Attacco guidato da Pinamonti, alle sue spalle scalpitano per un posto dal 1’ Cornet e Messias, favoriti nei rispettivi ballottaggi con Zanoli e Ekhator. In difesa reclama posto De Winter dopo la panchina contro l’Inter. Empoli che mercoledì è tornata a sorridere in Coppa Italia, vincendo a rigori contro la Juve, raggiungendo una storica semifinale, domenica va caccia di punti preziosi vista una situazione di classifica che si è fatta molto complicata. In difesa ristabilito Ismajli e tornato Marianucci dopo le due giornate di squalifica. A centrocampo duello Cacace-Maleh per un posto, avanti dal 1’ Colombo in coppia con Esposito, dalla panchina dovrebbe partire Kouamè.
Nel match delle 18:00, sfida affascinante per una Roma in ottima forma che ospita in casa l’ambizioso Como di Fabregas che domenica scorsa ha sconfitto la ormai ex capolista Napoli. Ranieri rischia di dover fare a meno ancora di Dovbyk, che sta smaltendo a Trigoria, tramite allenamenti personalizzati, un affaticamento muscolare alla gamba; in attacco ecco la conferma quindi di Shomurodov con a sostegno Dybala e Pellegrini. A centrocampo Kone dall’inizio in coppia con Paredes, mentre dietro Hummels cerca posto ma deve guardarsi dalla concorrenza di Rensch. Como che cerca di dare continuità al 4-3-3 visto contro Fiorentina e Napoli, dunque Caqueret a centrocampo con Perrone e Da Cunha, invece davanti Diao e Strefezza ai lati del falso nove Nico Paz. Spazio dietro per Goldaniga, con Dossena non al meglio, Smolcic e Valle terzini e in porta ancora Butez.
Big match importante quelle delle 20:45, dove un Milan in difficoltà, reduce da due sconfitte consecutive contro Torino sabato scorso e Bologna giovedì nel recupero, ospita la Lazio che torna a San Siro, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia di martedì nei quarti di finale contro l’Inter. Conceicao dovrebbe affidarsi a Pulisic dall’inizio sulla destra offensiva, mentre Musah si gioca una maglia in mezzo al campo con Fofana per affiancare Reijnders. In attacco Gimenez, sostenuto da Joao Felix, dalla panchina invece partirà Abraham. Al centro della difesa Thiaw potrebbe essere nuovamente preferito a Tomori. Da valutare ancora le condizioni di Walker, in alternativa pronto Jimenez come terzino destro. Nei biancocelesti duello per una maglia da titolare tra Pedro, leggermente in vantaggio, e Noslin per sostituire l’infortunato Castellanos, perde quota invece la candidatura di Tchaouna. Ritorna in cabina di regia Rovella dopo la squalifica, mentre in difesa è in dubbio la presenza dell’ex Romagnoli, condizionato dal fastidio muscolare all’adduttore ravvisato martedì in Coppa Italia. Tra i pali dovrebbe tornare a giocare Provedel.
Chiuderà questo turno di campionato la Juventus, impegnata nel posticipo del lunedì sera alle 20:45 in casa contro L’Hellas Verona. Bianconeri che dovranno smaltire la delusione dell’eliminazione dalla Coppa Italia e cercare di continuare invece il buon momento di campionato, che ha portato la squadra di Thiago Motta ad ottenere 12 punti nelle ultime 4 giornate. Torna titolare Kolo Muani al centro dell’attacco dopo la panchina di Cagliari, sostenuto da Yildiz e Nico Gonzalez, con panchina iniziale per Vlahovic e Coinceicao. In mediana ci sarà Locatelli, rischia invece Koopmeiners, insediato da Thuram, autore di un gran gol mercoledì sera. Al centro della retroguardia confermato Kelly, chiamato invece agli straordinari Cambiaso sulla sinistra, con Weah a destra, ancora da terzino. In porta Di Gregorio. Nel Verona Zanetti potrebbe infoltire il centrocampo con la presenza di Bernede assieme a Duda e Niasse, fasce occupate da Tchatchoua e il rientrante Bradaric. In attacco Suslov, alle spalle di Sarr unica punta, dalla panchina pronti a subentrare sia Mosquera che Livramento con Tengstedt ancora out. In difesa ballottaggio tra Valentini, al momento favorito su Ghilardi.
Matteo Vavassori