INTER-ATALANTA 2-0INTER (4-2-3-1):
Handanovic 6,5; D’Ambrosio 6,5, Skriniar 6,5, Miranda 6,5, Santon 6; Vecino 6,5, Gagliardini 6,5; Candreva 5,5 (27’ s.t. Brozovic sv), Borja Valero 6,5 (38’ s.t. Joao Mario sv), Perisic 5,5; Icardi 8 (45’ s.t. Eder sv). A disp. Padelli, Berni, Cancelo, Ranocchia, Nagatomo, Dalbert, Karamoh, Pinamonti. All. Spalletti.
ATALANTA (3-4-3): Berisha 6,5; Toloi 5 (32’ s.t. Haas sv), Palomino 6,5, Masiello 6,5; Hateboer 6, De Roon 6,5 Cristante 6,5, Castagne 6,5; Ilicic 5 (10’ s.t. Petagna 6), Gomez 5,5 (22’ s.t. Orsolini 6,5), Kurtic 5,5. A disp. Gollini, Rossi, Mancini, Bastoni, Gosens, Melegoni, Schmidt, Vido, Cornelius. All. Gasperini.
ARBITRO: Fabbri. Ass.ti Alassio-De Meo. Var: Orsato, A.Var: Schenone. IV Maresca.
RETI: 6’st e 15’ st Icardi.
NOTE: spettatori 52.177. Ammoniti: Palomino e Kurtic per gioco scorretto. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.
MILANO – Due prodezze di Icardi stendono, senza pietà, l’Atalanta che, al di là di una partita più che discreta, non combina granché in trasferta. Certo non era a San Siro che si dovevano cogliere punti. Eppure dopo un primo tempo di sostanza l’Atalanta ha subito il contraccolpo della doppietta di Icardi che per due volte, di testa, ha beffato Toloi. L’Inter merita il successo e sale al secondo posto in classifica a due punti dal Napoli, l’Atalanta si prepara invece alla trasferta di Liverpool per affrontare l’Everton nella partita che deve dare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Se l’Inter ha vinto, l’Atalanta ha fatto poco in zona gol e questo è il punto. Un’azione pericolosa di Hateboer nel primo tempo, e un’occasione fallita da Gomez (tiraccio sopra la traversa) prima del 2-0 interista. Troppo poco per creare grattacapi ad Handanovic. Alcune note liete: un ritrovato de Roon, finalmente, e un vivace Orsolini ma ci vuole altro. Atalanta in campo senza tre colonne (Caldara, Freuler e Spinazzola) e con una sostanziale variazione in attacco: Petagna in panchina, in campo Kurtic nel tridente con il Papu e Ilicic per non dare punti di riferimento, Spalletti effettua invece un solo cambio con Santon per Nagatomo poi fiducia agli altri dieci che gli hanno garantito ben tredici punti in cinque partite. Non così i nerazzurri atalantini. Gasperini ha dovuto invece cambiare spesso per il tour de force tra campionato ed Europa League e anche a San Siro è costretto a presentare l’ennesimo assetto della squadra con una modifica non indifferente sul piano tattico. E così in attacco si comincia con Gomez centravanti, che però svaria a piacimento, Kurtic sulla sinistra davanti a Castagne mentre l’Inter gioca secondo copione. Dieci minuti in avvio con i nerazzurri di Spalletti che attaccano ma l’Atalanta controlla ma non sta a guardare. Portieri per ora senza lavoro. Al 16’ la prima ed unica azione offensiva dell’Atalanta che, però, sfiora il vantaggio: uno due tra Ilicic e Hateboer, l’olandese entra in campo da destra e cerca di colpire Handanovic sul secondo palo ma il portiere interista blocca. In risalto la partita dei nostri difensori che escono sempre alti e bloccano le iniziative interiste. Al 25’ Inter vicina al gol: Miranda lancia lungo, tacco di Borja Valero che fa partire Icardi più veloce di Palomino, esce con coraggio Berisha che salva sul capitano interista. Poi fino al 40’ la squadra di Spalletti cerca di forzare ma l’Atalanta con de Roon e Cristante presidia bene il centrocampo, i varchi sono chiusi dai difensori e ogni tanto Kurtic, sulla sinistra, innesca in velocità l’azione dell’Atalanta. Poi al 40’ su cross di Candreva, uno dei peggiori in campo, Icardi non riesce a spingere in rete e si lamenta con Fabbri per un abbraccio non proprio amoroso di Toloi. Per l’arbitro tutto regolare. Subito Inter nel secondo tempo: Borja Valero per Perisic che mette in mezzo, Icardi di testa, Berisha para senza problemi. Al 6’ Inter in vantaggio: punizione di Candreva, Icardi di testa insacca, Toloi manca il colpo e favorisce l’argentino. Entra Petagna per Ilicic, non memorabile la sua prova, e Gomez viene spostato sulla destra. Atalanta pericolosa al 14’: Petagna per Gomez che tira alto, era una bella occasione. Poi l’Inter raddoppia al 15’: D’Ambrosio anticipa Kurtic e si fa 30 metri poi crossa per Icardi che anticipa ancora Toloi di testa. Poi Gasperini toglie Gomez e entra Orsolini che vivacizza le azioni d’attacco partendo da destra e con Petagna cerca l’affondo ma la difesa interista si salva senza particolari affanni. Al 32’ Haas sostituisce Toloi e l’Atalanta passa a quattro in difesa: Hateboer e Castagne esterni bassi, Masiello e Palomino centrali, Haas e De Roon in mediana, Kurtic, Cristante e Orsolini alle spalle di Petagna, ma non succede più nulla.
Giacomo Mayer