Juventus-Atalanta 1-0Juventus: 

Storari, Barzagli, Ogbonna, Chiellini, Lichtsteiner (39′ s.t.Pepe), Padoin, Marchisio, Pogba, Peluso; Giovinco (1′ s.t. Quagliarella), Osvaldo (19′ Tevez). All. Conte
Atalanta: Consigli, Bellini, Yepes, Lucchini (1′ s.t. Benalouane), Brivio; Raimondi (19′ s.t. Estigarribia), Baselli, Carmona, Bonaventura; Moralez, Denis. All. Colantuono
Arbitro: De Marco di Chiavari
Rete:  27’st Padoin
Note: spettatori 38.892 (89 tifosi atalantini), incasso 1.442.689 euro. Ammonito Estigarribia (A). Recupero 0’ p.t.; 4’ s.t
TORINO – La Juventus festeggia lo scudetto numero 30 con una vittoria fortunosa ma ringrazia la dea bendata e impingua il suo già ricchissimo bottino. L’Atalanta, comunque, non ha fatto solo da sparring partner ma si è giocata un’onesta partita. Se il match non ha detto proprio nulla ed era prevedibile, la festa elo spettacolo sugli spalti con i fans juventini in delirio con cori, slogan, bandiere ed incitamenti dal primo minuto all’ultimo, ha detto il contrario. Così mentre la Juventus sfilava davant al suo pubblico, i giocatori atalantino andavano a salutare gli 89 bergamaschi di fede nerazzurra presenti allo Juventus Stadium.
Conte manda in campo una formazione composta da quelli che una volta venivano chiamati rincalzi, tra di loro i due ex Peluso e Padoin mentre Colantuono rispolvera dal primo minuto capitan Bellini, assente dal lontano 24 novembre (match col Sassuolo). La partita ha un andamento soporifero, il ritmo è lento e nessuno dei giocatori cerca la vis agonistica. Insomma si gioca quasi fosse un’amichevole di mezza estate tant’è vero che di massaggiatori e medici nemmeno l’ombra. Comunque la Juventus si presenta, senza strafare in modo eccessivo, con due occasioni d’oro: al 4′ Osvaldo prima commette fallo su Yepes, ma l’arbitro non fischia, e poi lancia Giovinco che spreca con un tiraccio, al 9′ è sempre l’ex-atalantino a servire il compagno di reparto ma il piccoletto spreca banalmente. L’Atalanta si presenta dalle parti di Storari con un tiro debole di Bonaventura, poi, seppur lentamente, cerca di rendersi pericolosa e al 25′ Bonaventura sfrutta un rimpallo favorevole e tenta di infilare Storari ma salva Lichtsteiner senza commettere fallo da rigore. Immediata risposta bianconera con un bel colpo di testa di Osvaldo, Consigli con un gran balzo spedisce in angolo, al 41′ assist invitante di Moralez per Denis che manca il pallone per un soffio. Finisce così un primo tempo senza emozioni in campo, di più sugli spalti.
Nella ripresa subito un cambio per parte (Benanoulane per Lucchini e Quagliarella al posto di un Giovinco anonimo). Quarto d’ora da pennichella se non fosse per la notte incipiente. La partita poi ha un sussulto e si esalta Consigli con due parate strepitose prima su Quagliarella e poi su Pogba. Al 27′ improvvisamente arriva il gol: Padoin sfrutta un assist di Tevez , entrato in campo al posto di Giovinco, e tira a colpo sicuro, pallone sul palo e poi in rete. Nell’azione s’infortuna seriamente Yepes alla tempia e viene rilevato da Nica. Poi al 90′ Tevez si mangia il 2-0. La Juve archivia la vittoria numero 21, l’Atalanta esce a testa alta.
Giacomo Mayer