Atalanta – Inter 0-0
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6,5; Toloi 6,5, Caldara 6,5, Masiello 6,5; Hateboer 6,5, de Roon 7, Freuler 6, Gosens 6 (35′  st Castagne sv); Cristante 6,5 (41′ st Mancini sv); Gomez 6, Barrow 6,5 (1′ st Cornelius 5,5). A disp.: 31 Rossi, 91 Gollini, 95 Bastoni, 23 Melegoni, 32 Haas, 97 Elia. All.: Gasperini 6,5.
INTER (3-4-2-1): Handanovic 7; D’Ambrosio 6, Miranda 6, Skriniar 6,5; Cancelo 5,5, Gagliardini 6,5, Borja Valero 6, Santon 6 (45′ st Karamoh sv); Rafinha 6,5 (26′ st Eder 6,5), Perisic 6; Icardi 5. A disp.: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Lisandro Lopez, 13 Ranocchia, 29 Dalbert, 63 Emmers, 64 Zaniolo, 87 Candreva, 99 Pinamonti. All.: Spalletti 6.
Arbitro: Doveri di Roma 6,5 (Vivenzi-Lo Cicero, IV Calvarese; Var Damato e Ranghetti).
Note: ricordato Piermario Morosini a sei anni dalla morte in campo in Pescara-Livorno; premiate con una maglia personalizzata le campionesse olimpiche Sofia Goggia (discesa libera) e Michela Moioli (snowboard cross). Serata serena e fresca, spettatori 20.076 di cui 5.912 paganti (incasso 162.147 euro) e 14.164 abbonati (quota 174.495,95 euro). Ammoniti Miranda, Toloi, Borja Valero, Caldara, Masiello e Mancini per gioco scorretto. Corner 8-4, recupero 0′ e 3′.

Bergamo –

Primo tempo da sciupinio con tavoletta pigiata, secondo da remi in barca o quasi, sulle ginocchia. E così l’Atalanta inforca l’occhiale casalingo con l’Inter, a sua volta abbastanza sprecona nella seconda metà, per sopravanzare temporaneamente la Samp all’ottavo posto (49), a meno 1 dalla Fiorentina che domani potrebbe fare la minifuga europea ospitando la Spal.
Da subito i bergamaschi pigiano a tavoletta come mai in stagione, concedendo solo due contropiedi pericolosi a Perisic. Ma andiamo per ordine. Entro il 2′ de Roon innesca Gomez a mancina e sul cross c’è la chiusura provvidenziale di Borja Valero; sul primo tiro dalla bandierina del Papu il rientrante Caldara scaglia la botta di sinistro alle stelle. Arriva il turno del Papu, che al 5′ ottiene il triangolo da Cristante calciando però a lato senza incrociare sull’uscita di Handanovic. La squadra di Spalletti, che rinuncia al 4-2-3-1 per il 3-4-2-1 con Miranda perno, ci mette il cross nel nulla di Cancelo (11′) e l’avanzata di Rafinha contrastata sul nascere da Masiello (13′). Il brasiliano, dopo una sforbiciata fuori misura di Toloi sempre da azione d’angolo (14′), ci prova dai venti metri senza trovare la mira (18′), appena prima di un’altra chance creata sul fronte opposto da Cristante per il giovane attaccante gambiano, che s’invola di sinistro impegna il portiere interista in una difficile chiusura a pugni serrati. Al 24′ la percussione centrale di Freuler non coglie impreparato lo sloveno, tre giri di lancetta e il borseggio di Gosens a Cancelo imbecca il taglio ancora di Barrow che gira sull’esterno della rete. Il baby della Primavera locale tenta il tuffo alla mezzora sul cross di Gomez, ma Handanovic è insuperabile. Sul ribaltamento, la prima parata di Berisha, che alza in angolo il sinistro del summenzionato croato ispirato da Rafinha.
A tre dalla pausa lo stesso Perisic riceve l’apertura dall’ex Gagliardini e lanciandosi da destra allarga troppo il diagonale. Se il primo tempo atalantino si chiude col radente sinistro fiacco da fuori di Cristante propiziato da un recupero di de Roon, nella ripresa il Gasp sostituisce Barrow con Cornelius tra i fischi di disapprovazione del pubblico. Due angoli conquistati con tiro di Masiello non lontanissimo dal bersaglio (7′) e Icardi finalmente sbuca dal nulla (9′), ma Hateboer nella diagonale difensiva fa il Bellini per una volta sventando la minaccia. Un leggero calo di ritmo e piovono dal nulla l’assolo con ciabattata imprecisa di Santon (17′) più il traversone-buffetto di Cancelo (20′); sulla fotocopia al 25′ spunta Maurito che lamenta la deviazione di Toloi non ravvisata dalla terna. Poi il cross di Perisic innesca il tacco dell’argentino per Rafinha che si sposta verso sinistra sparando in Curva. Entra Eder che conquista una punizione (fallo di Freuler) chiamando ilnumero 1 bergamasco alla difficile parata sulla sua destra a nove dal novantesimo. Al 41′ Perisic  taglia sul secondo palo e svetta sull’ammollo dalla destra dell’oriundo: palla fuori, stessa sorte al 2′ di recupero per l’accentrato Hateboer dal limite col suo sinistro ai dirigibili.
Si.Fo.