SIVIGLIA

– Delle quattro amichevoli quella col Betis era la più impegnativa, ebbene l’Atalanta al Benito Villamarin ha strapazzato i biancoverdi con un nettissimo 3-0 proprio come a Nizza. Una partita dietro l’altra e la Dea migliora a vista d’occhio e continuano a cambiare, nel tabellino finale i nomi dei marcatori. Stavolta Muriel e due centrocampisti: De Roon e Ederson. Si sa che, da sempre, i risultati delle amichevoli vanno adocchiati con misura senza esaltarsi ma non è ingannevole affermare che i nerazzurri si stanno avvicinando alla ripresa del campionato, 4 gennaio a La Spezia, come un rullo compressore e manca ancora il confronto con l’AZ Alkmaar. Gasperini aveva programmato queste sfide con squadre impegnate nelle competizione europee per saggiare e approfondire lo stato di salute dei suoi. Fino ad oggi ha ricevuto risposte lusinghiere su tutti i fronti che permetteranno un ulteriore salto di qualità in campionato. A Siviglia il tecnico atalantino ha giustamente presentato una formazione diversa dalle due precedenti: Musso in porta, poi sostituito nei secondi finali da Rossi, Toloi, Palomino e Djimsiti, Zortea e Ruggeri esterni, De Roon affiancato da Maehle, anche stavolta nel ruolo di mediano, Koopmeiners più vertice alto dei centrocampisti che trequartista, Muriel e Zapata in attacco. Il tempo per trovare l’assestamento corretto, un po come a Nizza, nel quale Fekir ha sfiorato il gol del vantaggio, parata decisiva di Musso, l’unica della partita, e poi l’Atalanta conquista gioco e campo. Prima Zapata si smarrisce in un’azione di contropiede e poi ecco il gol del vantaggio (21): cross di Ruggeri, da sinistra, maldestro rinvio di Moreno, Muriel al volo spedisce un bolide alle spalle di Rui Silva. Sei minuti dopo il raddoppio: Koopmeiners, sempre da sinistra, apre per Zapata che, al centro dell’area, appoggia all’indietro per De Roon, rasoterra al veleno alla sinistra del portiere portoghese del Betis. Due zero facile facile. Poi nella ripresa subito il 3-0: slalom di Maehle, pallone a Koopmeiners assist per Ederson che, da sinistra, batte Rui Silva. Certo, il Betis ha messo in mostra quasi tutte le sue qualità: fraseggi e palleggi eleganti, sempre palla a terra, triangoli efficaci ma senza creare particolari problemi alla difesa atalantina. E sì che il 29 riprende la Liga e i biancoverdi di Pellegrini affronteranno l’Athletic Bilbao in una sfida d’alta classifica. L’Atalanta è tornato a Bergamo con tante ma tante certezze che permetteranno a Gasperini una dovizia di scelte. Una difesa che ha ritrovato Palomino, annichilito Iglesias, sempre super Toloi e Djimsiti in crescita, sugli esterni si è rivisto Zappacosta mentre Ruggeri migliora di partita in partita e, per fortuna non sarà ceduto, poi Maehle che si sta disimpegnando nell’inedito ruolo di mediano. La coppia formata da De Roon, un gol e un altro fallito di poco, e da Koopmeiners, assist e la solita qualità anche sulla trequarti, in un centrocampo solido e anche costruttivo che sta esaltando la multiforme posizione di Ederson. In attacco mancava il gol di Muriel, eccolo con un missile micidiale e con movimenti inusitati, Zapata non ha segnato ma ha palesato segnali di miglioramento oltre all’assist nell’occasione del primo gol. L’Atalanta è già pronta.
Giacomo Mayer