L’anno appena passato la promozione in Seconda, quest’anno un ruolino di marcia che nessuna matricola sta tenendo in Italia. Ormai da un anno a questa parte a Torre de’ Roveri ci si gode il pallone come in pochi altri paesi della Bergamasca, con una squadra fortissima, entusiasta, sempre votata allo spettacolo e perennemente in testa, che il campionato sia quello di Terza o, come in questa annata 2018-2019, quello di Seconda. Domenica un’altra giornata di ordinaria bellezza calcistica, sei pappine al malcapitato Leffe Exora, stritolato dalla regina del Girone B, corazzata stupenda in ogni reparto. Difficile trovarne uno meglio degli altri nell’undici del bravissimo mister Brignoli. Col portiere Vavassori a fare la parte dello spettatore non pagante, è stata l’intera formazione a giocare in modo stratosferico. I due Gamba hanno spaccato la partita in due, con una doppietta a testa, ma come non citare Ina (“velocità e agilità che mandano allo sbando la difesa avversaria”) o Merli (“ottima prestazione e gol”) o Marchesi (“una saetta in fascia”) o Petteni (“impeccabile”) o Sala (“dispensa meravigliosi assist ai compagni”) o Lecchi (“super, manca solo la sua firma nel tabellino”) o lo straripante Akkouch, difensore che con Pecoraro, altro gigante, forma la coppia difensiva più forte e più affidabile della categoria?
Cinque gare giocate, un pareggio e quattro vittorie, quattordici gol fatti, appena quattro quelli subiti, l’impressione di trovarci di fronte a una fuoriserie. Che dire? Applausi al club, ai presidenti Mologni e Giorgi, al vice Savoldi, al dg Lussana, al ds Marchesi, agli altri preziosi dirigenti di cui non sappiamo nomi e cognomi. Grazie a loro a Torre de’ Roveri è tornato l’entusiasmo, che per noi addetti ai lavori è un regalo prezioso.
Matteo Bonfanti