Tribulina 10:
in piena emergenza, il Tribulina gioca una partita meravigliosa strapazzando 3-0 il San Lorenzo. L’eroe? Previtali, attaccante di professione, inventato portiere, autore tra i pali di una prestazione perfetta. Bravo, bravissimo, e non sappiamo se dopo le parate di domenica il bomber della squadra di Lussana sia in crisi sul ruolo da scegliere nella prossima partita. Resta comunque un grande, perché passare da attaccante a estremo difensore in un pomeriggio, è qualcosa da veri numeri uno. Oltre a lui in casa Tribulina sono tanti i ragazzi al top della forma. Da applausi le prestazioni di Brevi, Faccini, dei due Pezzotta, di Acerbis, di Manenti, di un Giozzi fenomenale (“salta sempre il suo marcatore, propizia il secondo ed il terzo gol, partita eccezionale”), di Piantoni, di Oberti, di Foresti e di Cortinovis. Giocando così, il Tribulina secondo in classifica, può sognare il grande salto in Prima.
La Torre 9: l’Almé cala il poker in casa dell’Ares Redona, il La Torre non è da meno, i rossoblù vanno a vincere a Zogno dimostrando per l’ennesima volta che la lotta per il primo posto finale del girone A di Seconda non è ancora finita, anzi… Super gara quella dei ragazzi di Rota in Val Brembana. Gol di Scotti in apertura, uno che “sfreccia, sblocca il risultato alla grandissima, risultando preziosissimo in tante circostanze”, raddoppio di Letizia, su rigore. Non è per nulla facile vincere in casa della Zognese, il La Torre ci riesce senza faticare anche per tre giocatori apparsi domenica di un’altra categoria. Parliamo di Guerini, palma del migliore in campo, “apre con l’assist, chiude rintuzzando Bonaldi, ottimo”, di Cortesi, “un tredici sulla schiena onorato con cuore e corsa, pronto ad attaccare gli spazi”, e di Casanova, “testa e gambe vanno di pari passo, deliziando il tutto con trame interessanti, veterano”.
Grassobbio 8: un pari che vale oro, sia per la classifica che per il morale. Il Grassobbio di mister Vedovati gioca la partita della vita, andando a pareggiare 1-1 in casa del Comun Nuovo ammazza-campionato. Due i giocatori che hanno fatto la differenza, Caliari, professione difensore, autore di un gran gol, e Iaconis, peso specifico straordinario in mezzo al campo, leader dei suoi, che lavora per quattro.
Matteo Bonfanti