In estate avevo incontrato a Gandino sia il presidente Canali che il ds Robecchi per fare le famose due chiacchiere e subito avevo pensato che con quei due lì al comando la Gandinese quest’anno avrebbe fatto sfracelli. Entusiasmo, competenza e pure un sacco di sorrisi: con tre ingredienti del genere una squadra diventa al volo una macchina da guerra. Sipario quindi sulla Gandinese che ha strapazzato domenica l’Alzanese giocando una partita bellissima ed uscendo tra gli applausi del sempre più numeroso pubblico.
In forma Persico, il portierone, Ghisetti e Rota, che spingono come due ossessi, stellari Rudelli, Dagostino, supersonico Baratelli, migliore dei ventidue che hanno preso parte alla contesa, importantissimi Chioda e Masinari, ispirati Castelli e Mendy, punteros che timbrano sempre quel cartellino che nel calcio si chiama gol.
Avanti così, con mister Picinali che non nasconde la sua felicità, “ottima prestazione sia avanti che dietro”, ma che chiede ai suoi ragazzi un altro passettino, ovviamente verso la perfezione, “si può fare ancora meglio”. Ma si può davvero dopo un 5-0 del genere, con almeno una ventina di palle gol create? Lo vedremo domenica quando la Gandinese, terza nella classifica del Girone B di Serconda, ora a due punti dalla vetta, se la vedrà sul difficilissimo campo del Calcio Leffe.
Matteo Bonfanti