News da Zingonia, anche se l’interessato a Zingonia proprio non era. Di solito sono questioni che l’Atalanta tratta a Barcellona. In seguito a una visita specialistica, per adesso è stato ritenuto non doversi procedere all’intervento chirurgico per risolvere la lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro riportata da Gianluca Scamacca col Torino sabato scorso al rientro dopo 6 mesi di stop per il crociato sinistro.
Buone nuove, invece, da chi torna al lavoro seppur non in gruppo. Marco Carnesecchi e Ademola Lookman possono infatti recuperare rispettivamente per Brugge il 12 febbraio e per il ritorno a Bergamo il 18. Il portiere ha solo una lesione di basso grado all’adduttore lungo a destra, mentre per l’attaccante, out dalla vigilia di Barcellona lo scorso 29 gennaio, è di primo graado quella all’inserzione distale del legamento collaterale laterale del ginocchio destro. Per i difensori Odilon Kossounou e Giorgio Scalvini, operati rispettivamente il 17 gennaio all’adduttore e ieri alla spalla sinistra, solo terapie, come per Sead Kolasinac che ha noie al bicipite femorale destro.
A Verona si candida titolare l’innesto Posch nel terzetto dietro con Hien e Djimsiti davanti a Rui Patricio, mentre in mediana Ederson potrebbe essere risparmiato in vista di Brugge e sostituito da Pasalic accanto a De Roon. In fascia favoriti Bellanova e Ruggeri su Zappacosta e Cuadrado, mentre Retegui, che sarà sostituito in corso d’opera, al netto dei ballottaggi a quattro con Brescianini e l’altro nuovo Maldini potrà farsi aiutare nel tridente da Samardzic e De Ketelaere.
L’arbitro di Verona
Scamacca-Lookman-Pasalic su rigore, 6′, 43′ e 71′. Fatti questi tre nomi, detto tutto, visto che sabato a Verona in casa dell’Hellas i primi due saranno trattenuti dall’infermeria. Il tris al Torino del 26 maggio dell’anno, scorso, all’ultima giornata – ci sarebbe stato poi il recupero da 2-3 con la Fiorentina con annesso crociato di Scalvini – 4 giorni dopo aver alzato l’Europa League al cielo di Dublino, è l’ultima delle 4 vittorie nel ruolo di marcia dell’Atalanta con Simone Sozza come giudice di campo.
Il trentasettenne della sezione di Seregno (candeline il 19 agosto) ne ha dirette un altro paio, di cui gli occhiali inforcati in piena emergenza Covid-19 nel nido della Lazio il 22 gennaio 2021, quando entrarono anche Sidibe e De Nipoti, e l’unica battuta d’arresto: rigore di Calhanoglu provocato dal fallo di Musso in uscita su Darmian, lanciato proprio dal turco, il raddoppio a giro nella ripresa di Lautaro dimezzato da Scamacca a rimorchio di Lookman e il doppio giallo nel finale per capitan Toloi per il 2-1 corsaro dell’Inter il 4 novembre 2023 al Gewiss Stadium.
Si tratta delle sole due interruzioni di una corsa per il resto sempre vittoriosa. Esordio da manita sporca col Crotone (Gosens, Simy; Palomino, Muriel, Ilicic e Miranchuk) il 3 marzo di un poker d’anni or sono, poi oltre al nullo dell’Olimpico il poker alla Samp nella stessa annata (Pasalic, Koopmeiners un gol per tempo e Miranchuk) il 28 febbraio 2022 e quindi, prima della perdita dell’imbattibilità a Bergamo con la squadra poi fregiatasi dello scudetto, il 3-1 proprio al Verona (Lazovic, Zappacosta; Pasalic, Hojlund), all’epoca però tra le mura amiche, il 20 maggio 2023. L’unico precedente diretto tra le contendenti delle tre pomeridiane del prefestivo al “Bentegodi” in occasione della giornata di campionato numero 24.
Assistenti Matteo Passeri di Gubbio e Luca Mondin di Treviso, in una squadra arbitrale sempre geograficamente eterogenea. Il quarto ufficiale è Simone Galipò di Firenze; alla cabina di regia di Lissone, infine, il Video Assistant Referee Valerio Marini di Roma 1 e l’Assistente Video Assistant Referee Maurizio Mariani di Aprilia. I gialloblù padroni di casa, infine, in stagione hanno un primo incontro col seregnese designato, nel 3-2 di Parma il 15 dicembre scorso, sedicesimo turno: alla zuccata di Coppola nel primo tempo risponde Sohm, nella ripresa Sarr e Mosquera allungano e ai ducali non resta che sfoderare il doppiettista per il gol della bandiera. Prima del 3-1 sul gobbone a Bergamo, invece, il ko di corto muso dalla Roma il 19 febbraio 2023 (Solbakken) e il tris sulla ruota di Verona all’esordio alla Spal il 19 luglio del 2020, con doppio Di Carmine e a chiudere Faraoni.