“Dal punto di vista tecnico e tattico possiamo essere quelli del futuro ma anche del presente, e questo per noi è molto importante”
. Parola di Giorgio Scalvini, aggregato last minute all’Italia Under 21 di Paolo Nicolato in surroga di Salvatore Esposito, chiamato nel gruppo dei senior da Roberto Mancini: “Sono contento del mio percorso anche in azzurro e delle mie opportunità – spiega, dal sito ufficiale della FIGC -. Molti giovani che stanno avendo spazio in squadre di Serie A e di Serie B. Si è parlato molto del limitato utilizzo dei giovani italiani, ma io credo che ci siano anche tante dimostrazioni di ragazzi che stanno facendo esperienza, nei club e in Nazionale. Mancini ci ha accolti molto bene nel gruppo, spiegando a noi giovani che non avrebbe fatto differenze di età”.
Sul suo ruolo ideale, il quasi diciannovenne di Palazzolo sull’Oglio (candeline l’11 dicembre), che ha raggiunto in ritiro a Castel di Sangro (Aquila) i compagni originariamente convocati Caleb Okoli e Matteo Ruggeri, s’è soffermato come di prammatica sul suo ruolo ideale: “A giugno, facendomi esordire contro la Germania, il ct Mancini mi aveva utilizzato a centrocampo come sta facendo adesso anche Gasperini nell’Atalanta. Posso giocare indifferentemente nelle due posizioni, anche se mi sento più difensore avendo giocato in quella posizione da più tempo”. Il trio nerazzurro fa parte del gruppo destinato a disputare le due amichevoli giovedì 22 (ore 17.30) a Pescara con l’Inghilterra e lunedì 26 (15.30) a Castel di Sangro col Giappone.