ARCO DI TRENTO

– Il circolo Excelsior di Bergamo ha vinto la fase finale del campionato italiano a squadre giovanile di scacchi, ospitata al casinò di Arco di Trento dal 31 ottobre al 3 novembre. Quella appena conclusa è stata un’edizione da record per l’evento: in gara 78 formazioni divise in quattro gruppi, provenienti da quattordici regioni, per un totale di 468 giocatori impegnati a darsi battaglia per conquistare i titoli nazionali di ciascuna fascia d’età (dagli under 10 agli under 16). L’Excelsior, fra i più grandicelli, è stato incontenibile fino al quarto turno, prima di perdere il suo unico incontro con l’Accademia di Milano; per potere ancora sperare nel successo ai nostri non rimaneva che sconfiggere Palermo all’ultimo turno, che li aveva superati al comando insieme ai meneghini: missione compiuta e titolo conquistato, anche grazie al contemporaneo pareggio di Milano con Modena. La formazione del circolo di Borgo Santa Caterina era composta da Fabio Colonetti, Joshua Cappelletto, Neven Hercegovac (campione provinciale assoluto), Mattia Pegno e Lorenzo Persico, tutti di età compresa fra i 13 e i 16 anni. Persico (5 su 5) e Cappelletto (4 su 5) sono stati i “capocannonieri” della squadra, nonché i migliori sulle rispettive scacchiere (ogni incontro a squadre si disputa su quattro scacchiere e la somma dei punteggi individuali determina quello della sfida).
Nelle altre fasce d’età a conquistare i titoli sono state la romana Ostia “Green” (U14), la Torinese (U12) e Palermo (U10). Altre due squadre dell’Excelsior si erano qualificate per la fase finale del campionato: una (Anas El Bzizi, Marco Ortobelli Lozza, Samuele Bugini, Federico Cutini e Davide Sottocornola) si è classificata quindicesima nel torneo U12 e l’altra (Gabriele Mangili, Matteo Baldi, Francesco Salcuni e Giulia Rossetti) decima in quello U10, lottando fino alla fine per il podio.
Il successo ottenuto fra gli U16 dà «risalto alle capacità dei nostri giovani scacchisti, ma soprattutto alla qualità della nostra scuola di scacchi e al nostro saper far gruppo, mettendo sempre le persone e i legami davanti a tutto», ha scritto la vicepresidente Marta Consalvi sulla pagina Facebook del sodalizio: «Complimenti anche ai nostri piccolini, che hanno debuttato in questa prestigiosa e difficile manifestazione, accompagnati dai loro capitani e istruttori Fosco Gasperi e Salvatore Ventura e da tutta l’insostituibile banda di genitori e accompagnatori».
Non è la prima volta che una squadra bergamasca vince la finale di un torneo giovanile a squadre: nel 2010 il liceo scientifico Mascheroni, composto in prevalenza da “excelsiorini”, si aggiudicò i campionati nazionali studenteschi, per poi sfiorare il bis (conquistando l’argento) nel 2011.