C’è anche un po’ di Ucraina nel trionfo della Caissa Italia Pentole Agnelli al campionato italiano a squadre femminile di scacchi, ospitato al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano (Pescara) dal 21 al 25 aprile. Le formidabili ragazze della formazione a forte connotazione bergamasca hanno dominato per la quarta volta l’evento, giunto alla 14ª edizione, e a contribuire al loro successo è stata anche la 24enne Yuliia Osmak, terza nel ranking femminile del proprio Paese, l’Ucraina. Osmak si trovava in Norvegia per partecipare a un torneo di scacchi quando è scoppiata la guerra, lo scorso 24 febbraio, e non ha più fatto ritorno nella sua abitazione a Kyiv, dove ancora vivono i genitori; insieme alla sorella minore Elena, un mese fa, è stata accolta a Chartres, in Francia, e Caissa Italia è riuscita a ingaggiarla in extremis tra le proprie fila.
Già vincitrice del campionato italiano a squadre femminile per tre anni consecutivi, dal 2017 al 2019, prima dello stop dell’attività a causa della pandemia, la formazione sponsorizzata dall’azienda Pentole Agnelli di Lallio (BG) ha concluso solitaria in vetta alla classifica con 10 punti su 12, frutto di quattro vittorie e due pareggi, superando di una lunghezza le rivali più pericolose, ovvero il Fischer Chieti e la Mimosa Dragonfly Milano. Gli incontri vedevano opposte a ogni incontro quattro giocatrici di ciascuna squadra; la somma dei risultati individuali determinava il punteggio della sfida. Decisivo per Caissa Italia, in particolare, si è rivelato il successo nello scontro diretto del quinto turno contro Chieti, a cui hanno dato un contributo fondamentale, oltre a Osmak, le due giocatrici orobiche della formazione, Marina Brunello e Tea Gueci (quest’ultima di origine palermitana, ma da tempo residente a Bergamo). A completare la rosa c’era la veneziana Veronika Goi, campionessa italiana nel 1997.
La prova di Gueci e Brunello, in realtà, è stata determinante per tutto il torneo: la prima ha messo a segno cinque vittorie e un pareggio; la seconda, capitana della squadra e reduce dalla buona prestazione al forte open internazionale di Reykjavik (dove si è piazzata seconda fra le donne in gara), ha addirittura vinto tutte e sei le partite disputate.
In gara a Montesilvano c’era anche una compagine tutta bergamasca, l’Excelsior (società sportiva di Borgo Santa Caterina), che ha concluso al sesto posto ex aequo fra le dodici squadre in gara. La formazione era composta da Maria Andolfatto, Giulia Sala, Elisa Cassi, Isabella Gennaro e Sara Guerini.
Nella foto di squadra, da sinistra: Yuliia Osmak, Veronika Goi, Yuri Garrett (direttore tecnico), Marina Brunello e Tea Gueci