Roberto Samaden

prende possesso da oggi, lunedì 3 luglio, della carica di Responsabile del Settore Giovanile dell’Atalanta. 57 anni compiuti lo scorso 29 marzo, il dirigente milanese possiede tra l’altro una seconda casa sulla sponda bergamasca dell’Alto Sebino, per via delle origini familiari della consorte. Dal club bergamasco l’ufficialità, ma si sapeva già da marzo.

“Atalanta B.C. è lieta di annunciare che Roberto Samaden assume l’incarico di Responsabile del Settore Giovanile. Il dirigente milanese approda a Zingonia dopo un lungo e lusinghiero percorso professionale nell’FC Internazionale durato ben 33 anni, gli ultimi tredici in qualità di responsabile del settore giovanile. Un percorso costellato di successi, sportivi e non solo”, si legge sul sito ufficiale.

“Atalanta B.C. è particolarmente soddisfatta di potersi avvalere delle comprovate capacità e competenze di Roberto Samaden, che risponde appieno come figura professionale – nel solco tracciato da Mino Favini e poi portato avanti da Maurizio Costanzi – alla vision e alla mission del Club volte alla continua crescita e valorizzazione del settore giovanile, da sempre patrimonio da tutelare, consolidare e implementare con investimenti mirati affinché continui ad essere un serbatoio naturale per la Prima Squadra”, prosegue la nota. “Da parte della famiglia Percassi, di quella Pagliuca e di tutto il Club il più caloroso benvenuto a Roberto Samaden, con l’augurio di un buon lavoro nella sua nuova esperienza professionale con l’Atalanta”, conclude il comunicato di benvenuto.

Costanzi, ex Chievo, ha lasciato con un palmarès di quattro scudetti (due con la Primavera, uno con l’U17 e uno con l’U15) e tre supercoppe (due con la Primavera e una con l’U17). Samaden, a Milano, ha vinto 16 Scudetti (4 Primavera, 3 Berretti, 3 Under 17, 3 Under 16, uno per Under 15 e Under 14), una Next Generation, tre Viareggio Cup, 1 Coppa Italia e 5 Supercoppe Primavera.

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