Bergamo
– Filippo Cutrona, presidente del Verdello Intercomunale, non è intenzionato a lasciar cadere i fatti accaduti domenica 27 aprile a Cavenago d’Adda, in provincia di Lodi, nell’incontro valido per il campionato di Eccellenza girone B tra la squadra di casa e la propria formazione. A far insorgere le proteste dei bergamaschi è, fra una serie di episodi negativi, soprattutto ciò che si è verificato al 12′ del secondo tempo, ovvero al gol del momentaneo pareggio del Verdello (i bergamaschi alla fine perderanno 2-1). Più di qualche cosa si può già intendere da un’immagine, pubblicata lunedì 28 aprile sul “Cittadino di Lodi”: il direttore di gara, Rovesti della sezione di Mantova, viene circondato dalla quasi totalità dei giocatori del Cavenago e cade a terra, colpito – secondo i dirigenti del Verdello – da un giocatore della formazione di casa. Episodio che, secondo l’entourage gialloverde – doveva indurre la terna arbitrale ad interrompere la gara, poi compromessa a causa della mancanza di lucidità e delle normali condizioni psicologiche della terna stessa. A suscitare l’indignazione del presidente Cutrona e di tutto il club del Verdello Intercomunale è stato anche il comunicato settimanale emesso dal giudice sportivo. Nessuna sanzione esemplare a giocatori del Cavenago e una sola giornata di squalifica inflitta al portiere Valsecchi, espulso dopo i fatti avvenuti al 12’st.
Così sabato mattina alle 10.30, nella Sala Scirea dello stadio del Verdello Intercomunale, in via don Andreoletti a Verdello, il presidente Cutrona terrà una conferenza aperta alla stampa e agli addetti ai lavori per esporre la posizione ufficiale della propria società in merito agli episodi di Cavenago.
(foto gentilmente concessa dal Cittadino di Lodi)