Se in Coppa Italia col Cesena sono partiti comunque dallo start cinque titolari su undici, il Christmas Match domenicale con l’Empoli potrebbe vedere il ritorno di Matteo Ruggeri dopo il trauma contusivo al piede destro rimediato sabato scorso a Cagliari. Al lavoro individuale del giovedì alla ripresa, infatti, dovrebbe far seguito entro dopodomani il rientro in squadra anche in sede di allenamento al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia.

Sarà un’Atalanta di campionato diversa da quella dell’ottavo della competizione nazionale, proprio per il contro-turnover massiccio dopo aver concesso il riposo di coppa al trio di big Kolasinac-Ederson-Lookman. Se i primi due ritrovano una maglia dal 1′ dietro, insieme a Kossounou e Hien con rientro nei ranghi di Toloi e Djimsiti, e il secondo in mediana accanto a Pasalic causa assenza per squalifica di De Roon, il nigeriano, fresco di Pallone d’Oro d’Africa, potrebbe invece lasciare il posto di titolare nel tridente al doppiettista-assistman coi romagnoli Lazar Samardzic

De Ketelaere e Retegui sono in odore di conferma insieme a Zappacosta, preferito a destra a Bellanova in caso di ritorno alla disponibilità del mancino di Zogno, mentre Carnesecchi tra i pali riprende il posto all’esordiente Rui Patricio. Ma per decidere l’allenatore Gian Piero Gasperini dispone ancora di due giorni pieni più la mattina della domenica.

La designazione, infine. L’arbitro del Christmas Match è Ermanno Feliciani della sezione di Teramo. Assistenti Alessandro Costanzo di Orvieto e Giuseppe Perrotti di Campobasso, quarto ufficiale Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. V.A.R. Davide Ghersini di Genova, A.V.A.R. Daniele Doveri di Roma 1. Un direttore di gara, il trentatreenne nativo di Atri, imprenditore laureato in legge, da quattro su quattro per i nerazzurri, sempre nell’era-Gasp. L’ultima volta risale al 6-1 casalingo all’Hellas Verona dello scorso 26 ottobre (De Roon, doppietta di Retegui, De Ketelaere, doppietta di Lookman e gol della bandiera di Sarr).

Nelle precedenti tre, Cagliari battuto il 24 settembre dell’anno scorso, la Salernitana 4-1 a Bergamo il 18 dicembre e 2-1 al ritorno il 6 maggio scorso: Lookman e Pasalic a segno contro i sardi, coi campani in casa il croato nel 2-1 dopo Muriel nella rimonta al vantaggio di Pirola completata da De Ketelaere e Miranchuk e, infine, la coppia Scamacca-Koopmeiners a ribaltare Tchaouna a campi invertiti. Per gli azzurri di Toscana, invece, il solo successo all’esordio al “Castellani” di corto muso sul Sassuolo il 5 novembre di due anni fa per poi perderci 2-1 a Monza e fare 1-1 dalla Samp in quella stessa annata; buon ultimo, lo 0-0 dello scorso 3 febbraio in casa col Genoa.