“Voglio vincere un trofeo con la maglia dell’Atalanta. Ho già serie A, Supercoppa Italiana e Coppa Italia in bacheca, ma qui è speciale”. Merih Demiral, visite mediche e firma giovedì, s’è appena presentato alla sua nuova squadra, accolto da un “Hoş geldin, Merih!”, il benvenuto in lingua turca al difensore preso in prestito (a 3 milioni) dalla Juventus con diritto di riscatto fissato a 25. “Vengo in una grande squadra con una forte mentalità e grandi tifosi, per me è una nuova opportunità – ha affermato il nazionale classe 1998, arrivato a sostituire Cristian Romero, passato al Tottenham -. Sono giovane ma con una certa esperienza, Gasperini è una grande figura: di lui ho sempre sentito che gli allenamenti sono duri, è un grande allenatore e con lui ho una grande chance”.
Demiral ha parlato anche delle prospettive: “Il campionato italiano è difficile e lungo, ma ce la giochiamo come in Champions, dove del resto l’Atalanta è al terzo anno consecutivo – chiude nell’intervista all’ufficio stampa -. Il motto ‘La maglia sudata sempre’ è adatto al mio carattere, do sempre il cento per cento. Aspetto i tifosi alla prima partita”. Intanto, mossa propedeutica all’ufficialità del coetaneo, il club ha riscattato Cristian Romero dalla Juventus. Ciò equivale al via libera definitivo alla cessione al Tottenham del difensore argentino. La società bianconera precisa che il corrispettivo da versare a saldo, pari a 16 milioni (2 per ogni esercizio legato al prestito biennale, consumatosi però in una sola stagione) è pagabile in tre esercizi generando per il club d’origine “un effetto economico negativo sull’esercizio 2020/2021 pari a € 4,8 milioni, per effetto dell’adeguamento del valore netto contabile del calciatore”.