“Alleno da 25 anni e non mi sono abbassato, non ho mai rinunciato al mio credo propositivo, offensivo e aggressivo. Questo pur nel massimo rispetto di un avversario più forte qual è l’Atalanta“
. Parola di Brendan Rodgers, guida di un Celtic che vuole vendicarsi a Bergamo della paga presa al Signal Iduna Park: “A Dortmund oltre alla partita abbiamo perso progressivamente la fiducia, è chiaro che quel 7-1 ci ha feriti nello spirito. Ma è anche vero che prima di una seconda giornata demoralizzante avevamo conosciuto un esordio esaltante (5-1 allo Slovan Bratislava ad Hampden Park, ndr). Il motto contro i nerazzurri è resistere e poi sfruttare le opportunità: a ben vedere ne concedono anche loro, pur così fisici, molto forti, tecnici e aggressivi. Dobbiamo badare ai duelli, anche se io non mi abbasserò mai: sono poco pragmatico da quel punto di vista”.
Dalla pancia del Gewiss Stadium, dal paddy nordirlandese di Belfast, il primo a incarnare il Celtic Pride degli Hoops, si leva il peana allo spauracchio di turno, il pupillo di sempre: “Ademola Lookman lo conosco da quando era giovanissimo, l’avevo cercato anche alla mia esperienza al Celtic nel 2016 ma poi il Charlton lo vendette all’Everton per 11 milioni di sterline. E’ il giocatore che avrei sempre voluto con me in carriera – spiega -. Al Leicester, quando ce lo diede il Lipsia, con me segnava già gol bellissimi, è un professionista esemplare e un bravissimo ragazzo fuori dal campo che a fine allenamento si ferma a tirare con entrambe i piedi. La tripletta in finale di Europa League non è venuta per caso”.
“Bisogna reggere bene e sfruttare le opportunità che ci verranno concesse, rimanendo compatti e organizzati contro una squadra fisica che marca ottimamente a uomo e pressa continuamente – la ricetta di Rodgers -. Alleno da 25 anni e ho sempre avuto un approccio molto aggressivo, sarà sempre così finché allenerò. Ma sono anche molto rispettoso degli avversari e dei loro punti di forza: non dobbiamo perdere la fiducia e reggere nei duelli. Vogliamo dimostrare di meritare di stare in questa competizione: lo dico ai miei giocatori, stiamo competendo ad altissimo livello. Sono partite di testa in cui devi credere di poter fare il risultato. Mancano Taylor e Carter Vickers”. Ovvero terzino sinistro e centrale (americano) di riserva, ma a mancina c’è lo spagnolo Villa che è un titolare quanto lo scozzese.
Infine, sull’amichevole del 3 agosto 2019 a Leicester, suo unico precedente coi nerazzurri: “Già allora avevano un calcio aggressivo, all’epoca non si vedevano molto alzarsi sia gli esterni che i centrali. Hanno cambiato molto, ma De Roon e altri ci sono ancora. Li battemmo 2-1, ma se è per questo ricordo di aver battuto 4-0 anche il Borussia Dortmund: non significa nulla”.
Chiosa affidata al capitano e scozzesissimo Callum McGregor, uno che non ammaina ma bandiera: “La
notte difficile col Dortmund ha lasciato segni, ma sappiamo di essere un’ottima squadra e non possiamo perdere fiducia”. E ancora: “Stiamo bene, dobbiamo rimetterci in sella. Dobbiamo far parlare il nostro calcio, perché possiamo far male all’Atalanta. Sarà fondamentale usare la testa, altrimenti a questi livelli vieni sempre punito – l’explicit del regista basso –. Non possiamo concedere molti spazi. Come dice il coach, bisogna essere coraggiosi e organizzati attaccando quando possiamo. Occhio a Lookman, maestro in uno contro uno, ma ci sono qualità e potenza in tutti” .
Le probabili formazioni
Atalanta (3-4-3): 29 Carnesecchi; 15 De Roon, 4 Hien, 19 Djimsiti; 77 Zappacosta, 8 Pasalic, 13 Ederson, 22 Ruggeri; 17 De Ketelaere, 32 Retegui, 11 Lookman.
In panchina: 28 Rui Patricio, 31 Rossi, 5 Godfrey, 23 Kolasinac, 49 Del Lungo, 7 Cuadrado, 16 Bellanova, 27 Palestra, 46 Manzoni, 24 Samardzic, 10 Zaniolo, 48 Vlahovic). Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Squalificato: nessuno. Diffidato: Ederson. Indisponibili: Brescianini, Kossounou, Toloi.
Celtic (4-3-3): 1 Schmeichel; 2 Johnston, 6 Trusty, 5 Scales, 11 Valle; 27 Engels, 42 McGregor, 41 Hatate; 10 Kühn, 8 Furuhashi, 38 Maeda.
In panchina: 12 Sinisalo, 17 Nawrocki, 57 Welsh, 56 Ralston, 14 McCowan, 28 Paulo Bernardo, 7 Palma, 13 Hyun-Jun, 49 Forrest, 9 Idah. Allenatore: Brendan Rodgers.
Squalificato: nessuno. Diffidato: nessuno. Indisponibili: Carter-Vickers, Taylor.
Arbitro: Peljto (Bosnia ed Erzegovina; Ibrišimbegović-Beljo, IV Bandić. V.A.R. Storks, A. V.A.R. Dingert – Germania).