La notizia del momento è sicuramente la situazione in casa Milan dove il presidente Gerry Cardinale ha deciso di sollevare dall’incarico il direttore generale Paolo Maldini e il direttore sportivo Frederic Massara, oltre a loro salutano anche la stella Zlatan Ibrahimovic e lo spagnolo Brahim Dìaz, al rientro al Real Madrid dopo tre anni di prestito in rossonero.
I piani alti della società di Via Aldo Rossi giustificano la decisione di esonerare i due dirigenti spiegando di voler realizzare una società in stile inglese e all’avanguardia, lasciando maggor spazio di decisione sul mercato all’allenatore e seguendo un modello alla “Moneyball”, ovvero scegliere i calciatori in base ai dati e alle statistiche. Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha rilasciato un’intervista nella quale afferma che nel Milan bisogna lavorare in team e non da soli, spiegando di fatto il perché del divorzio con Maldini e Massara oltre ad essere accusati di aver realizzato un mercato non all’altezza. La decisione presa da Cardinale è molto rischiosa, ma in parte comprensibile. I due dirigenti, nello scorso calciomercato, non hanno migliorato la rosa facendola rimanere uguale alla stagione precedente e dei sette calciatori acquistati solamente il tedesco Thiaw si è ritagliato un ruolo da titolare nella seconda metà di stagione. Troppi i soldi spesi per De Ketelaere, quasi tutto il budget su di lui che si è rivelato un flop, oltre a non essere nemmeno nei piani di Mister Pioli. Il proprietario ha giustamente ragionato come una azienda: tira il bilancio dell’anno e se i dipendenti non hanno lavorato bene vengono licenziati. D’altra parte bisogna dire che una leggenda del club come Maldini, allontanata dall’ultimo arrivato in questo modo, non è la migliori delle scelte. Uno come lui, in società, fa sempre comodo. Meglio averlo che non averlo.
In conclusione, la cosa migliore da fare è dare fiducia a Cardinale e ai nuovi dirigenti, sarà il tempo a dire chi ha avuto ragione. Potrà avere avuto ragione lui ad allontanare Massara e Maldini così come avere torto, l’unica cosa certa è che sa cosa sta facendo e i tifosi dovrebbero dargli fiducia anziché condannarlo subito. Il Milan sta sopra a ogni membro della società e il proprietario lo sa.
Dennis Zamblera