La curiosità
– Sul campo di Riscone non ci sono le solite linee e lunette a delimitare il campo d’allenamento. Mister Spalletti ha voluto tre linee distanti trenta metri fra loro. Questo sarà lo spazio della nuova Inter che difenderà alto e sarà cortissima. Quindi venerdì mattina i giocatori si sono esercitati in questi spazi con varie interruzioni del mister per spiegare i vari movimenti. Primo appuntamento ufficiale dell’Inter sarà la presentazione della squadra sabato alle ore 21 presso il centro sportivo di Riscone. La prima amichevole si svolgerà domenica alle 17 contro gli austriaci del Wattens, squadra di seconda divisione del campionato austriaco.
La conferenza stampa di Spalletti – Inizia con un quarto d’ora di ritardo ma subito il mister fa capire di essere entrato in sintonia con i nuovi colori. “Bisogna trovare un equilibrio di testa e di gioco per essere una squadra forte perché l’Inter è una squadra che ti perfora il cuore. La testimonianza più importante me l’ha fatta Mourinho quando, con un sms, mi ha fatto gli auguri per i risultati futuri perché è una squadra che gli sta profondamente nel cuore. Ho buone sensazioni sui giocatori con cui ho parlato in queste poche ore. Con loro devo costruire un tragitto perché insieme dovremo lavorare per ridarmi quello che ho lasciato. Ho lasciato la Champions, con la Roma, per venire qui e devono ridarmela. Icardi lo considero un giocatore forte che tutti vorrebbero avere. Sono curioso di capire cosa farà in giro per il campo perché quello che fa in area è tanto ed è risaputo”.
Sul Milan che ha già fatto sette acquisti la su risposta è perentoria. Secondo mister Spalletti dipende da come si fanno gli acquisti. La garanzia per i rossoneri è Montella che è un grande allenatore ed ha un’ottima esperienza costruita sul campo.
Sul top player la risposta del mister è chiara: “Se è un grande giocatore fa la differenza in ogni zona del campo. Quest’anno è stato dato molto risalto ai bomber ma questo significa che i difensori devono fare qualcosa di meglio per evitare le goleade”.
“Ora lasciamo lavorare Ausilio e Sabatini che conoscono il mercato come le loro tasche”. E cosi si conclude la prima conferenza stampa del nuovo mister interista.
Giovanni Spiranelli