Dopo 47 giorni, la Treviglio del basket passa dall’inferno al paradiso. Archiviato l’interregno triennale precedente, conclusosi con il trasferimento della storica Blu Basket ad Orzinuovi, un gruppo di dodici imprenditori già presenti in parte fino al 2021, ha dato vita ad un nuovo progetto sportivo dal nome “Treviglio Brianza Basket”. Nato dall’acquisizione dei diritti della Brianza Casa Basket (che aveva giocato già lo scorso anno al Palafacchetti) la nuova società potrà iniziare la propria avventura dalla B Nazionale, terza serie nazionale che proprio oggi il Consiglio Federale della Lega Nazionale Pallacanestro ha varato ufficialmente con la composizione dei due gironi.

La presentazione

Sotto le volte affrescate dell’Auditorium Bcc di Treviglio, rinasce dunque ufficialmente la pallacanestro trevigliese, alla presenza del sindaco Juri Imeri, del presidente della Bcc Giovanni Grazioli, dei nuovi soci e di un nutrito gruppo di appassionati e tifosi. Le prime dichiarazioni sono state del presidente ad interim Paolo Luinetti (amministratore della Mylena Tortellini, già main sponsor negli anni scorsi) che ha raccontato con una certa emozione gli ultimi accadimenti e “la volontà di far ripartire immediatamente la pallacanestro a Treviglio”, culminata il 12 luglio con l’atto di cessione delle quote della Brianza Casa Basket a 12 nuovi soci, che comprendono imprenditori e appassionati di basket i cui nomi per la maggior parte sono ben conosciuti nella cittadina della Bassa: Paolo Andreini (presidente Blu Orobica), Fabio Bellosi (già presidente della società brianzola), Fabio Bergamini, Luca Canevari, Felice Dalmiglio, Simone Galbussera, Massimo Gritti (già ds della Blu Basket), Alberto Mattioli (storico dirigente del basket nazionale e consigliere della Federazione), Piervincenzo Mazza, Daniele Riganti, Angelo Soliveri, Gianfranco Testa, Alex Valtellina.

Dai dodici soci alle prime news

Un mix di passione e determinazione, di volontà ferrea di non disperdere il patrimonio umano (tifosi) e di competenza cestistica maturata in oltre 50 anni di tradizione. Luinetti ha poi sottolineato che la parte organizzativa è appena decollata e prosegue ora con la composizione della squadra, per la quale sono già confermati i ritorni di capitan Davide Reati e del centro Alexander Marcius, mentre la guida tecnica è affidata a Davide Villa, coach classe 1983, molto apprezzato sulla panchina di Urania Milano dove ha condotto i meneghini a cinque campionati di A2 con tre partecipazioni ai play off. Rivelati anche i colori sociali con un ritorno al passato ed un doveroso omaggio alla Brianza Casa, che saranno il bianco ed il verde.

Il Main Sponsor

La parola è passata ad Angelo Soliveri, che ha sottolineato come una volta coinvolto nel nuovo progetto non ha dubitato un attimo “sulla scelta di partecipare alla compagine sociale (dopo l’esperienza conclusa sempre a Treviglio tre anni fa) a conferma della volontà di sostenere con entusiasmo la più importante società di basket della provincia di Bergamo”. Ha tenuto a precisare che la gestione societaria non sarà caratterizzata da una sola figura “che comanda” ma dalla collegialità, come è sempre stato anche nel passato. Il suo apporto personale si estenderà poi al main sponsor che sarà TAV VACUUM FURNACES, azienda del Gruppo Soliveri ed impegnata nella progettazione e produzione di forni a vuoto per l’industria e la ricerca, con sede a Caravaggio.

Le parole del sindaco Imeri

La presenza del primo cittadino trevigliese ha confermato la vicinanza, sin dalla fine di maggio, dell’Amministrazione Comunale al fianco della cordata di imprenditori, con l’obiettivo di non far tramontare per sempre un movimento sociale e sportivo importante per la città e per l’immagine della stessa a livello nazionale. Imeri ha voluto ricordare che il Comune di Treviglio “rispose già nel 2019, in occasione della tromba d’aria che scoperchiò il tetto del Palafacchetti, ed è presente ora, in questo momento di rinascita”.

La presenza della BCC Cassa Rurale

Il presidente della BCC Cassa Rurale di Treviglio, Giovanni Grazioli, grande tifoso (e anche commentatore) ha sottolineato come l’Istituto locale ha sempre sostenuto il basket di Treviglio, anche in momenti difficili (ricordato il periodo covid dove la banca locale fu anche main sponsor) confermando che sarà al fianco anche del nuovo progetto di cui riconosce una grande valenza per la storia della città.

Il coach

Davide Villa

, coach emergente nel panorama nazionale e particolarmente stimato, ha confermato che, al di là delle offerte pervenute dopo la fine della scorsa stagione, se avesse dovuto scegliere una piazza in cui allenare, avrebbe preferito Treviglio, dunque “una scelta fortemente voluta, al di là del nome della società o della categoria”, perché ha sempre ammirato l’ambiente trevigliese e la magia del Palafacchetti. Coach Villa ha anche ufficializzato la data del raduno per la presentazione della squadra che sarà il 19 agosto mentre il campionato prenderà il via il 29 settembre.

Il campionato e i prossimi passi

Proprio oggi, come dicevamo, il Consiglio Federale LNP ha ufficializzato il girone a cui parteciperà Treviglio. Si tratta di avversari in parte già affrontati in A2 in un raggruppamento che va dal Piemonte al Veneto, all’Emilia Romagna, completato con le compagini siciliane (per motivi logistici di collegamenti aerei) con 38 gare previste nella prima fase. In attesa del completamento del roster (previsto per i prossimi giorni e comunque entro la fine di luglio) e del lancio della campagna abbonamenti, la società muovi i primi passi organizzativi che, come previsto, prevederanno tappe progressive essendo partiti da pochi giorni. Le avversarie saranno dunque: Agrigento, Capo d’Orlando, Crema, Aurora Desio, Faenza, Fidenza, Fiorenzuola, Andrea Costa Imola, Virtus Imola, Legnano, Lumezzane, Mestre, Monferrato Basket, Fulgor Omegna, Bakery Piacenza, Virtus Ragusa, San Vendemiano, Robur Saronno e Vicenza.
Il 17 luglio 2024 rappresenterà dunque una pietra miliare che entrerà nella storia della palla a spicchi trevigliese, piazza dalla tradizione consolidata e ben conosciuta in tutta Italia. Senza proclami, con la giusta umiltà, ma con la competenza per uno sport che coinvolge. Perché dall’inferno si è tornati in paradiso e se il buongiorno si vede dal mattino, quello vissuto all’Auditorium BCC rappresenta un ottimo motivo per guardare avanti con ottimismo.
Giuseppe De Carli