Correggese-Tritium 1-0Correggese (4-4-2):

Lugli; Pupeschi, Gozzi, Cavallari (45’pt De Santis), Tosi; Ba, Roma, Manuzzi, Riccò; Forte (42’st Landini), Calì (37’st Galli). All. Graziani. A disposizione: Alfieri, Davighi, Notari, Galletti, Cremonesi.
Tritium (4-3-3): Migliore; Vincenzi, Fabiani, Meregalli, De Stefano; Di Lauri, Maspero (21’ st Capua), Sibilia (21’ st Garcia); Gobbi (35’ st Franchi), Melandri, Salami (21’ st Cisternino). All. Tricarico. A disposizione: Dieci, Buono, Lambreti, Guida, Diana.
Rete: 1’st Riccò (C).
Arbitro: Mattia Nigro di Prato (Marchesin – Boato).
Note: espulso Gabriele Graziani nel secondo tempo per proteste. Al 35’ del primo tempo la gara si ferma per l’infortunio alla testa di Daniele Cavallari (C) che viene trasportato in ospedale. Ammoniti: Tosi (C), Salami, Melandri, Capua (T). Angoli: 6-3. Recupero: 8’pt+3’st.

CORREGGIO (RE) – La Tritium cade in trasferta contro la Correggese di misura in una sfida decisa dalla rete di Lorenzo Riccò a inizio ripresa, quando ancora non era passato nemmeno un minuto sul cronometro. Nella prima frazione di gioco sono i padroni di casa a fare la partita, mentre i biancoazzurri si chiudono tutti dietro la linea della palla cercando poi di far male agli avversari in contropiede. La squadra di mister Graziani con il passare dei minuti inizia a prendere il predominio del campo e ad arrivare sempre più pericolosamente nei pressi dell’area di rigore avversaria, dove però fatica a trovare gli spazi per rendesi pericolosa visto che la Tritium si difende molto bene. Il primo squillo della partita è al 5′ dei padroni di casa con Forte dalla sinistra che si accentra e prova a servire all’interno dell’area di rigore Calì, l’attaccante della Correggese viene messo a terra al momento di calciare, ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore. Pochi minuti dopo la Correggese si vede annullare un gol di Roma per un’iniziale posizione di fuorigioco di Riccò. I biancorossi però continuano a premere sull’acceleratore e al 30′ Manuzzi viene messo a terra in area dopo un’azione personale e il direttore di gara indica il dischetto del rigore tra le proteste degli ospiti. Sul punto di battuta va Forte, ma Migliore indovina l’angolo giusto buttandosi alla propria sinistra e respinge il tiro. Dopo il pesante infortunio di Cavallari, la Tritium in due occasioni arriva pericolosamente dalle parti di Lugli. Prima è bravo il portiere biancorosso a dire di no con i piedi, mentre nella seconda occasione Gobbi da posizione defilata non inquadra la porta dopo aver saltato lo stesso Lugli. A inizio ripresa arriva il gol che decide la partita, con l’azione che si sviluppa tutta sulla sinistra. Ba recupera palla e serve Forte, l’attaccante biancorosso vede il taglio in profondità di Riccò che ricevuta palla non ci pensa due volte e con un preciso diagonale trafigge Migliore. Sotto di un gol la Tritium si spinge in avanti, mentre la Correggese stringe le maglie in difesa senza concedere nulla agli avversari che, seppur provando a calciare tanti palloni verso l’area di rigore biancorossa, non riescono quasi mai a rendersi pericolosi.

TRITIUM
MIGLIORE 6,5: Nel primo tempo respinge il rigore di Forte tenendo in partita i suoi, a inizio ripresa si fa un po’ sorprendere sul gol di Riccò che alla fine decide la partita.
VINCENZI 5,5: Soffre la velocità di Forte in fase difensiva, nella ripresa con la squadra sbilanciata in avanti spinge di più sulla fascia per dare una mano ai compagni.
FABIANI 6: Guida la sua difesa e nell’ultima parte di gara con la squadra sbilanciata in avanti va a fare l’attaccante aggiunto per cercare il gol del pareggio. Chiude in ritardo sulla conclusione di Riccò che decide la partita.
MEREGALLI 6: Alla sua seconda da titolare si conferma al centro della difesa e la sua intesa con Fabiani cresce costantemente dimostrando di poter essere un punto di riferimento della squadra.
DE STEFANO 6: Contrasta bene Calì dalla propria parte e come il suo compagno aumenta la sua spinta offensiva nel secondo tempo.
DI LAURI 6: Prova a dare geometrie alla squadra toccando tanti palloni, contrastando i giocatori della Correggese in fase di non possesso.
MASPERO 5,5: Non riesce a dare qualità alla manovra della propria squadra, spesso imbrigliato bene dal centrocampo della Correggese che non gli lascia spazio per trovare le sue solite giocate. (dal 21’st CAPUA SV).
SIBILIA 5,5: Come Maspero non riesce ad accendere la luce della squadra, anche perché nel primo tempo si preoccupa più della fase difensiva che di creare gioco. (dal 21’st GARCIA SV).
GOBBI 5: Ben controllato dai difensori della Correggese non riesce mai a rendersi pericoloso. Nella prima frazione di gioco ha l’occasione per portare in vantaggio i suoi ma da posizione defilata calcia a lato. (dal 35’st FRANCHI sv).
MELANDI 5: In difficoltà come i compagni di reparto contro giocatori esperti come Gozzi e Pupeschi che non gli lasciano alcuno spazio.
SALAMI 5: Non riesce mai a rendersi pericoloso e a trovare gli spazi giusti per mettere in difficoltà la retroguardia della Correggese. (dal 21’st CISTERNINO SV).
CORREGGESE
Lugli 6,5, Pupeschi 6,5, Tosi 6, Roma 7, Gozzi 7, Cavallari 6,5 (45’ pt De Santis 6), Ba 6,5, Manuzzi 6,5, Forte 6 (42’ st Landini sv), Calì 6 (37’ st Galli sv), Riccò 7.
ARBITRO
Mattia Nigro di Prato 6 (Marchesin 6–Boato 6).

DICHIARAZIONI
Nicolò Migliore, portiere della Tritium, esprime le sue sensazioni: “Partita giocata male. L’avevamo preparata tanto in settimana ma non abbiamo messo in campo la testa, commettendo errori che ci hanno portato all’episodio del gol avversario. Adesso bisogna pensare solo al rientro e a prepararci bene alla partita del 9 gennaio, rimanendo sempre concentrati sul nostro obiettivo”.
Danilo Tricarico, mister biancoazzurro, analizza la sconfitta: “Una partita in cui i nostri avversari sono partiti meglio di noi, sbagliando anche un rigore. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo abbiamo avuto due ottime occasioni e la gara sembrava in controllo. Dopo 30” del secondo tempo, su una situazione gestibile, abbiamo preso gal ed è cambiata la gara, non riuscendo mai ad essere davvero pericolosi. Ora qualche giorno per ricaricare e ripartire più determinati che mai”.

Mattia Vavassori