Mozzo-Loreto 1-3Reti:
Tabaku (L), El Mansoury (L), Rigoli (M), Tabaku (L)
Non c’è storia alla “Colombera”, il Loreto fa man bassa del match con il Mozzo e prosegue in piena zona-playoff tallonando l’Azzano Fiorente Grassobbio. Vince e convince l’undici cittadino, abile a incanalare da subito il match secondo i canali privilegiati, fatti di ritmi elevati e improvvise accelerazioni, imperniate sugli scatenati attaccanti a disposizione di mister Ferraris. Gol e occasioni piovono fin da subito e solo alcune imprecisioni di troppo hanno concesso a un Mozzo impelagato in cattive acque di riaprire la contesa, nei minuti finali. Fatto sta, una volta sbilanciatisi in avanti alla ricerca del pari, Rigoli e soci hanno esposto il fianco alle micidiali ripartenze ospiti e l’asse Tabaku-El Mansoury si è rivelato una volta di più devastante e decisivo: al triplice fischio è 1-3. Al 7’ Tabaku colpisce un palo clamoroso, ma soltanto cinque minuti dopo il puntero albanese si prende la rivincita più gustosa, finalizzando al meglio lo spunto del fidato compare del gol, El Mansoury. Passa un’altra manciata di minuti e il Loreto raddoppia: topica di Locatelli, che rinvia direttamente addosso a Vanoncini, dal rimpallo nasce l’assist per El Mansoury che con il piattone mancino insacca. La reazione mozzese di fatto non perviene e nella ripresa i cittadini provano a gettare le premesse per la goleada, ma Biffignandi spara alto a tu per tu con il portiere, mentre Rotini ed El Mansoury mancano ulteriori chance utili al tris. Ecco allora servito il più classico dei finali-thrilling, aperto dal gol che restituisce un minimo di speranza ai ragazzi di mister Gatti. Siamo all’88’, lungo spiovente in area ospite, Previtali esce a vuoto e Rigoli a porta sguarnita mette dentro. Il Mozzo allora si getta in avanti, ma il Loreto ritrova concretezza nel momento clou, chiudendo la contesa a tempo scaduto. Sono sempre loro, El Mansoury apparecchia, Tabaku scappa via e fulmina ancora una volta Locatelli. Il Loreto consolida la terza piazza e guarda decisamente positivo verso un finale di stagione che attende soltanto la meritata consacrazione.
Nik