Bicchiere mezzo pieno, in casa dello Scanzo, dove mister Nicola Valenti plaude all’atteggiamento complessivo: “Siamo arrivati con tanta umiltà dinanzi alla rivelazione del campionato, nel primo tempo li abbiamo contenuti benissimo trovando nel finale il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Resta il rammarico per il black-out nei primi minuti della ripresa, dove è venuta meno la lucidità. Poi abbiamo continuato a provarci, ci sarebbe piaciuto portare a casa i tre punti e la squadra è riuscita ad approfittare degli spazi per continuare a giocare e creare occasioni. Sono soddisfatto, confrontando i risultati delle uscite del ritorno con quelle dell’andata, possiamo contare già su cinque punti in più”. Sul fronte Real Calepina, le tante assenze, su tutte i big del calibro di Capelli e Girasole, unitamente a una serie di prestazioni non eccelse, impongono una più ampia riflessione. Mister Simone Carminati, pur conscio delle difficoltà, prova a guardare oltre: “Rispetto alle uscite contro Sona e Fanfulla si è visto qualcosa di meglio, soprattutto per quel che riguarda la reazione. Nel primo tempo eravamo troppo lenti e macchinosi, temendo forse di concedere spazi in contropiede, dopo il gol preso abbiamo creato di più, ma son mancate qualità e precisione. Il miglioramento comunque c’è e mi aspetto che anche contro il Crema, domenica prossima, arrivi un altro passo in avanti. Avremmo voluto vincere oggi per dedicare il successo a Manenti, che è un ragazzo d’oro e a cui va il nostro in bocca al lupo”. 
Nik